venerdì 31 agosto 2012

IL PD E MONTE PASCHI: PRELUDIO A QUEL CHE CI ASPETTA DOPO LE ELEZIONI DI PRIMAVERA


MPS E’ NATA 20 ANNI PRIMA DELLA SCOPERTA DELL’AMERICA, MA DI TUTTI I GUAI AFFRONTATI NEI SECOLI IL PEGGIORE SI RILEVA IL PD CHE L’HA FERREAMENTE CONTROLLATA.
Quando una banca vale ormai 2,8 miliardi e lo Stato gliene dà 3,4 allora è inutile girarci intorno: è nazionalizzata. E’ quanto avviene al MontePaschi. Rottamato dalla politica e da un partito, il Pd. Dopo 540 anni di storia. In un quadro bancario italiano generale che non si ferma solo alla vicenda senese. 
A furia di negare che esista in Italia un problema bancario, i piu’ deboli degli istituti vanno nei guai uno dopo l’ altro. In un Paese che ha 55 agenzie bancarie per 100mila abitanti rispetto alle 19 olandesi, Bankitalia per prima doveva proporre ai governi in carica un fondo nazionale di ristrutturazione. I 25 mila esuberi annunciati negli ultimi mesi dalle banche sono ancora lontani dal risolvere il problema. Roe azzerato; cost/income altissimo per troppi dipendenti, dirigenti e agenzie; rettifiche da perdite sui crediti per non meno di 20 miliardi; ripatrimonializzazioni troppo a lungo rinviate per tener la coda alle fondazioni; svalutazioni di goodwill e attivi illiquidi troppo a lungo rinviati; incorporazione persistente del rischio sovrano nei costi di provvista della liquidità, e traslazione ai clienti del montante totale.Un bel quadro, non c’è che dire. Nel frattempo, tre paradossi al Montepaschi. 
Primo: si nazionalizza di fatto e il contribuente ci perde. Il Tesoro, assetato com’e’ di alti rendimenti nel conto economico sui Tremonti bonds, finisce poi per farci rimettere patrimonialmente, visto che in assenza di interessi pagati da MPS rilevera’ più o meno il 3% della banca quest’anno e analoga cifra l’anno prossimo se le perdite continueranno, ma a valori di carico della banca e non a prezzi di mercato, cioe’ facendoci pagare il titolo come contribuenti quattro volte piu’ di quanto oggi valga in Borsa.
Secondo: la speculazione ringrazia. Aver negato per anni che a Siena si andava a sbattere prima ha distrutto valore e titolo, oggi alimenta insider e aggiotaggio. Se Bankitalia avesse per tempo messo la fondazione alle strette, invece di esitare di fronte alla politica, si sarebbe potuto e dovuta organizzare una cessione dei quattro quinti della sua quota in blocchi, identificando soci istituzionali esteri, a prezzi che per la fondazione sarebbero stati piu’ intessanti perche’ antecedenti al precipizio che si e’ preferito aspettare. Ora invece sono le dichiarazioni della Fondazione stessa – vendiamo solo a quotazioni prossime al nostro valore di carico – a strappare dell tutto innaturalmente il titolo verso l’alto: roba da Consob. Terzo, la lezione vera e di fondo: la politica rottama le banche. Mps e’ nata 20 anni prima della scoperta dell’ America, ma di tutti i guai affrontati nei secoli il peggiore si rivela il Pd che l’ha ferreamente controllata. Al festival di Venezia Mps sponsorizza un bel film d’animazione su Pinocchio. Profumo e Viola – il management attuale per la prima volta non espressione diretta di una banca in cui anche gli autisti hanno il contratto dei bancari – non hanno colpe del passato, ma finanziare un film sul discolo di legno è coerente all’idea di banche devastate dalla politica. Oscar Giannino da CHICAGO BLOG 

mercoledì 29 agosto 2012

L’ACCORPAMENTO DELLE PROVINCE E’ INUTILE. ALLA FINE PURTROPPO NON SI RISPARMIERA’ NULLA.



Leggendo la cronaca di questi giorni sia in Romagna, in Emilia in Toscana e in tutta Italia è i natto la lotta per restare capoluogo". "No, con Ravenna ma da soli”, “Con Livorno e Pisa per essere nella provincia più forte!". "Con Pisa mai, piuttosto l'annessione all'Emilia!". "Province più grandi per competere con Cina ed India!". Il teatrino di proposte in merito al riassetto delle province (alcune che in questi giorni sta animando la scena politica italiana, è un'ulteriore dimostrazione di quanto questo intervento si sia rivelato l'ennesima occasione che il governo, "tecnico", è riuscito a perdere per dimostrare di voler effettivamente fare qualcosa per i cittadini. Si fa un gran parlare di come procedere agli accorpamenti, ma nessuno spiega nel dettaglio o anche solo accenna a come questa operazione (per il momento solo mediatica) consentirà una riduzione della spesa pubblica. Come saranno riorganizzati gli uffici che resteranno? Quale sarà la nuova struttura politica e amministrativa deputata al governo del territorio? Che ne sarà dei dipendenti provinciali in esubero? Sono convinto che il semplice accorpamento, e non l'abolizione, di enti inutili come le province non porterà ad un risparmio consistente della spesa pubblica, ma ridurrà certamente al minimo la perdita di quelle poltrone così tanto care ai partiti.  Personalmente continuo a credere che le Province siano inutili, toglierne la meta per poi accorparle, alle altre lasciarle pochi compiti è una presa in giro. Vanno tolte e basta ma purtroppo vedrete che succederà come con le Comunità Montane tolte dal governo Berlusconi, ma rimaste nella, con stessi costi perché la maggior parte delle Regioni le ha trasformate in Unione dei Comuni, non c’è stato alcun risparmio! Nulla. Succederà purtroppo anche con le Provincie che oltre a mantenere alcuni compiti non lasceranno le altre competenze. Chi vivrà, vedrà. Vincenzo Galassini

martedì 28 agosto 2012

ABOLIRANNO LE PROVINCE? MAH…..INTANTO FESTEGGIAMO IL XX ANNIVERSARIO DEI GEMELLAGGI TRA LA PROVINCIA DI RAVENNA E L’OSTALBKREIS


Per festeggiare il XX anniversario dei gemellaggi tra i comuni della Provincia di Ravenna - Cervia, Faenza e Fusignano - e la provincia tedesca dell'Ostalbkreis in calendario per il mese di settembre un programma musicale della Junge Philarmonie. La Junge Philarmonie è un'orchestra composta da 70 giovani di età compresa tra i 14 e i 25 anni. Fondata nel 1995 ha partecipato a grandi eventi sia nell' Ostalbkreis che all'estero.  In occasione del XX anniversario del gemellaggio tra la Provincia di Ravenna e l'Ostalbkreis, la Junge Philarmonie si esibirà
  • a Cervia, Piazza Garibaldi domenica 2 settembre ore 21.30;
  • a Faenza, Piazza Nenni lunedì 3 settembre ore 21.15;
  • a Fusignano, Teatro Moderno, Corso Emaldi 32, martedì 4 settembre ore 21.00.

I concerti sono realizzati in collaborazione con i Comuni di Cervia, Faenza e Fusignano.  Il programma prevede:  Peter I. Tschaikowski, Concerto per pianoforte No.1b-moll;  Johannes Brahms, Ouverture accademia c-moll; Antonin Dvorák, sinfonia No.8 G-Dur.  Maestro:Uwe Renz; Solista: Elias Opferkuch ( pianoforte).  La Provincia di Ravenna e la Provincia tedesca dell'Ostalbkreis - Land del Baden Württemberg, uno dei maggiori bacini di riferimento per la promozione turistica del nostro territorio - sono gemellate dal 1992 e da anni promuovono scambi economici, sociali, culturali, scolastici e sportivi. 
In tale ambito sono cresciute le relazioni, con particolare attenzione al mondo giovanile, con la convinzione che, attraverso scambi tra scuole, incontri sportivi e visite reciproche si esaltino i valori dell'amicizia, dell'accoglienza, della lealtà.  Di seguito l'elenco dei Comuni ravennati che, nel corso di questi venti anni, si sono gemellati a loro volta con Comuni dell'Ostalbkreis:  Bagnacavallo Neresheim  Bagnara Adelmannsfelden, Casola Valsenio Bartholomä, Castel Bolognese Abtsgmünd , Cervia Aalen ,Cotignola Hüttlingen , Faenza Schwäbish Gmünd , Russi Bopfingen , Solarolo Kirchheim am Ries ,

lunedì 27 agosto 2012

CI FANNO FARE LA FINE DEI GRECI: I PROFESSORI FANNO UN’ONDATA DI ASSUNZIONI A SCUOLA ANZICHE’ TAGLIARE. ANCHE I BOCCONIANI FANNO CAMPAGNA ELETTORALE



La Grecia, un paio di mesi orsono, circa, nel pieno della buriana finanziaria che l'aveva stroncata, invece di abbassare la spesa pubblica, assunse 70mila statali, condannandosi a morte. Ecco, noi venerdì, grazie al governo Monti, abbiamo fatto la stessa identica cosa. Tagliare? Risparmiare? Non se ne parla neanche. Il Consiglio dei ministri, mescolando (per non dire imbrogliando) le carte, è riuscito nell'impresa di porre le basi per caricare sul groppone della pubblica amministrazione 50mila persone, cui sarà elargito regolare stipendio finché saranno in vita. Bell'affare. Non proprio bello come quello greco, ma poco ci manca. Ne abbiamo dato notizia ieri con grande stupore nostro e, immaginiamo, del lettore che da anni sente predicare: purtroppo gli organici statali sono pletorici e andrebbero ridimensionati. Ora, anche uno sciocco sa che si può ridimensionare aggiungendo o togliendo. Dato che il governo italiano è costituito da professori coltissimi e intelligentissimi, ha pensato di annettere grasso al corpaccione già obeso della scuola e dell'università. Anziché ridurre il numero esorbitante dei docenti (e dei dirigenti) che campano di cattiva istruzione (tra le più scalcinate d'Europa), lo ha aumentato di (ripetiamo) 50mila soggetti.Se vi pare una buona idea... Confessiamo: siamo basiti e anche leggermente disgustati. È assurdo pensare che l'Italia sia in grado di salvarsi imitando (nel peggio) la Grecia. Ma tant'è. Ci tocca anche questa. Le statistiche dimostrano, comparando i nostri organici con quelli di altri Paesi più efficienti, che abbiamo più insegnanti rispetto agli altri europei e allora, non volendo rinunciare a questo deprimente primato, non ci lasciamo sfuggire l'occasione per reclutare nuovi maestri e nuovi professori, visto che qui, nella Penisola, nascono più docenti che discenti.

sabato 25 agosto 2012

NUBI IN CIELO PER MONTI:”SILVIO RITORNA”



Rimini, 19 agosto 2012 - IERI pomeriggio i bagnanti delle spiagge della Romagna, e non solo, hanno avuto una curiosa sorpresa. Verso le 16 è stato avvistato da milioni di villeggianti un aereo che, da Fano a Lido di Classe, ha portato in giro il messaggio «Silvio ritorna». L’idea è del senatore ed ex sottegretario Mario Mantovani che, assieme a parte del Pdl di Bellaria, ha deciso di affittare il velivolo per circa 1.500 euro e spedire un segnale: Berlusconi deve tornare al centro della politica. «Ho assitito alla scena dalla spiaggia di Bellaria — racconta Mantovani — e credo che saranno stati quasi 3 milioni quelli che hanno visto passare l’aereo. Le reazioni sono state le più svariate: chi esultava, chi diceva ‘È ora’, chi non sopportava l’idea dicendo ‘Ancora lui’». Dopo circa un’ora dall’atterraggio dell’aeroplano, verso le 19, l’ex presidente del Consiglio ha chiamato Mantovani per manifestargli il proprio apprezzamento. «BERLUSCONI non sapeva che stavamo organizzato questa sorpresa — prosegue il senatore —, qualcuno lo ha informato mandandogli alcune foto del volo. Era molto contento, sono segnali di affetto che restano impressi. Berlusconi al telefono ha aggiunto: ‘Non state a mettere in piedi tante iniziative però, sono ancora incerto se scendere in campo. Poi guardate quanti problemi mi dovrei prendere in carico’. Prima di salutarlo gli ho fatto l’in bocca al lupo per la partita di questa sera (Milan-Juventus di ieri sera a San Siro)». Il momento del passaggio dello ‘spot’ volante (di cui c’è un precedente proprio a Igea Marina nell’estate 2010 con la scritta ‘Per fortuna che Silvio c’è’) è avvenuto quasi in contemporanea all’entrara in scena al Meeting del premier Mario Monti. Di certo non un caso.

venerdì 24 agosto 2012

TARIFFE IMU INTERPELLANZA DEL PDL

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ULTERIORI INFORMAZIONI SULLA SEDE PRO LOCO



    Al Sindaco del Comune di Riolo Terme, Sig. Alfonso Nicolardi, e.p.c.al responsabile del comparto Servizi per il territorio Geom. Alfio Gentilini
    A seguito dell’interpellanza da noi formulata in data 22/06/2012 e portata in discussione nel Consiglio del 29/06/2012 nonostante il quadro tecnico-economico dell’intervento da Voi presentato, non ci riteniamo soddisfatti e nel suddetto Q.T.E. non ci sono le risposte che noi volevamo. Chiediamo pertanto per poter entrare nel dettaglio del controllo che ci vengano forniti entro un termine di 30 gg dal ricevimento della presente relative copie di:
1)Progetto originale consegnato per l’appalto;
2)se è stato preventivamente sentito il parere di ASL e dei Vigili del Fuoco,         copia relativi nulla osta;
3)importi singole categorie di lavoro:parco, murarie, idrauliche, elettriche;
4)importi progettazione delle singole opere;
5)perizie di varianti e supplettive;
6)relazione descrittiva, computo metrico estimativo dei lavori non prevedibili;
7)atto di sottomissione(col quale la ditta accetta di effettuare quelle opere);
8)verbali di concordamento nuovi prezzi per lavori non prevedibili;
9)collaudo statico, amministrativo e Vigili del Fuoco.
Certi della Vostra collaborazione, in attesa del materiale richiesto ringraziamo e porgiamo distinti saluti.  13/07/2012  Insieme per Riolo Il Capogruppo Vincenzo Valenti

giovedì 23 agosto 2012

COLPO GROSSO ALLA FESTA DELL’UNITA’ DI COTIGNOLA BOTTINO: 30MILAEURO. DUE PESI E DUE MISURE?



Dalla stampa apprendo: “Colpo grosso alla Festa dell'Unità di Cotignola nel corso dell'ultima serata, quella di lunedì 20 agosto, al campo sportivo di via Alighieri: sono stati rubati circa 30mila euro in contanti, nel bel mezzo della festa, intorno alle 22. I malviventi sono entrati nello spogliatoio dove era custodito l'incasso e nel giro di pochi secondi hanno fatto razzia del denaro, portando via anche alcuni documenti. I  malviventi hanno agito nel bel mezzo della serata essendo l'ultima sera, c'erano anche più soldi del solito: li tenevamo lì per fare i pagamenti. Chi ha agito deve avere dato una forte 'spallata' alla porta per riuscire ad entrare». Anche quest'anno la Festa dell'Unità aveva riscosso una grande partecipazione. Solo ieri sera c'erano oltre 700 persone a cena.”  A Riolo Terme alla Festa dell’Unità, non si conosce  l’incasso, ma con una  cena a scopo benefico per i “terremotati”  hanno raccolto per i terremotati la somma di 3.000 euro a Brisighella, sempre alla Festa dell’Unità all’interno delle Terme, nella cena dedicata  ai terremotati hanno raccolto  solo 2.500euro con la partecipazione di 400 persone al costo di 10 euro.  Una“cattiva” riflessione, alla ”Andreotti”, con le nuove norme i pensionati sopra le 1.000 euro debbono aprire il conto corrente in banca,  e tutti devono pagare le “fatture” con bonifico bancario o assegno,  il Pd è esentato o c’è qualcosa altro? Vincenzo Galassini Consigliere Provinciale Ravenna PDL.

mercoledì 22 agosto 2012

RIFIUTI SPECIALI NASCOSTI: VICINO AD UN SUPERMERCATO


RIOLO TERME. Sono stati ritrovati abbandonati, e ormai in via di deterioramento, una settantina di sacchi contenti rifiuti speciali di lana di vetro che dovevano essere smaltiti secondo procedimenti a norma di legge. La discarica abusiva era stata celata con arbusti a ridosso di un edificio rurale diroccato (una porcilaia) a pochi metri dalla centrale telefonica all’inizio del paese per chi proviene da valle. A scoprire il reato, pochi giorni fa, e a denunciarlo alla Procura della Repubblica di Ravenna, sono state le Guardie del Wwf di Faenza. «Quei rifiuti - afferma Giorgio Tramonti, presidente dell’associazione ambientalista - potrebbero essere probabilmente i residui di un cantiere per il rifacimento del tetto alla struttura ospitante le apparecchiature telefoniche: lavori eseguiti circa tre mesi fa». Le attuali norme non consentono di abbandonare rifiuti potenzialmente pericolosi: «Al massimo possono restare tre mesi all’interno del cantiere di provenienza .Il Wwf ha condotto indagini anche presso l’ufficio tecnico del Comune di Riolo Terme e presso la sede della compagnia telefonica a Ravenna, indagini che hanno consentito di risalire ai responsabili di questo atto penalmente sanzionabile. «Se a compiere il reato è un privato è prevista una sanzione amministrativa, se invece è un ente o una società vi è la denuncia penale», rimarca Tramonti. A questo punto sarà la Procura a conferire l’incarico per lo smaltimento ad una ditta specializzata. «Speriamo che ciò avvenga in fretta, con il vento di questi giorni le fibre possono espandersi pericolosamente e nelle vicinanze c’è anche un supermercato molto frequentato»,

lunedì 20 agosto 2012

IL PDL REGIONALE SI MUOVA: COMINCI A CHIEDERE LA RIDUZIONE DELLE SPESE, ALTRIMENTI I CITTADINI NON CI VOTANO PIU’


IN TV CON I SOLDI DELLA REGIONE, COINVOLTI TUTTI! SMETTETELA
Alla fine c'è cascato anche il Pd. Nella polemica sulle comparsate tv a pagamento dopo Movimento Cinque Stelle, Pdl, Sel e Udc questa volta tocca ai Democratici. Il consigliere democratico Thomas Casadei ha pagato per il programma «In Regione», trasmesso dall’emittente televisiva Teleromagna. «C’è un regolare contratto non sulla singola puntata, ma sull’intero servizio offerto dall’emittente, che oltre una serie di apparizioni prevede anche la fornitura del cd con la registrazione. Tutto molto trasparente, in accordo con il mio capogruppo». Il Pdl nei Comuni, nelle Provincie, nelle Regioni, nel Parlamento deve condurre una battaglia al risparmio e alla riduzione delle spese, dai consiglieri, ai vitalizi, alle indennità, ridurre i deputati, i cittadini ci chiedono per primo questo. Coraggio vogliamo tornare a vincere!.

giovedì 16 agosto 2012

TARIFFE ACQUA E GAS, IN DIECI ANNI AUMENTO VERTIGINOSO: GRAZIE AI COMUNI CHE VOGLIONO LA GESTIONE PUBBLICA


DIMINUITE DEL 7%  LE TARIFFE TELEFONICHE DOVE ESISTE LA CONCORRENZA

Aumenti vertiginosi negli ultimi 10 anni sulle tariffe pubbliche. A fronte di un incremento del costo della vita pari al 24%, le bollette dell`acqua sono cresciute del 69,8%, quelle del gas del 56,7%, quelle della raccolta rifiuti del 54,5%. È questo il risultato emerso da un`analisi condotta dall`Ufficio studi della Cgia di Mestre che ha analizzato l`andamento dei prezzi delle tariffe pubbliche nel periodo 2002/2012. PREZZI - I biglietti ferroviari, secondo la Cgia, sarebbero aumentati del 49,8%, i pedaggi autostradali del 47,5%, l`energia elettrica del 38,2% e i servizi postali del 28,7%. Solo la telefonia ha subito un decremento del prezzo a -7,7%. «A nostro avviso - afferma il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi - l`introduzione dell`euro centra relativamente poco. Questa impennata dei prezzi, almeno per alcune delle voci analizzate, va ricondotta al costo sempre più crescente registrato dalle materie prime, in particolar modo dal gas e dal petrolio, dall`incidenza delle tasse e dei cosiddetti oneri impropri, che gonfiano enormemente le nostre bollette, e ai modestissimi risultati ottenuti con le liberalizzazioni. Per le bollette dell`acqua potabile - conclude Bortolussi - è vero che la variazione percentuale è stata la più consistente, ma va anche sottolineato che gli importi medi pagati da ciascuna famiglia italiana sono ancora adesso tra i più bassi d`Europa.»

martedì 14 agosto 2012

IL ROMAGNOLO DAMIANI DA BAGNACAVALLO: TRIONFO BOXE. DAMIANI. TRE MEDAGLIE OLIMPICHE, SIAMO BRAVI, NO?



Poi, nei momenti difficili, è sempre l’Omone che fa la differenza, Francesco Damiani da Bagnacavallo. Uno che alla fine degli Anni Ottanta picchiava il mondo (è stato il primo campione dei massimi versione WBO e ha battuto il mitico Teofilo Stevenson che non perdeva da undici anni) e adesso insegna agli altri come si fa. Ct azzurro. A Pechino e a Londra. Due Olimpiadi, sei medaglie. Strepitoso. «Grazie, ma ho 54 anni e sono al capolinea». Damiani, perché? «Ero in Rai a parlare dei Giochi e all’improvviso mi mettono in collegamento con la mia tatolina». Tatolina? «Claudina. Claudia, dai. Mia moglie». Favoloso. E allora? «E allora lei ha detto una cosa che penso anch’io». Possiamo sapere? «Beh, certo (con la e chiusa, alla romagnola). Ha detto: Francesco sei fantastico, hai fatto un grande lavoro, ma questa è la tua ultima olimpiade da ct. E’ora che pensi alla famiglia». Pensa anche lei di essere fantastico? «In parte. Ma soprattutto che a Rio non ci sarò». Mollla dopo altre tre medaglie? «Esatto. Se la federazione vuole una mano molto volentieri. Però non a questi ritmi. Il ct lo può fare un altro. Io resto dai miei. E’un decennio che sono lontano dalla mia tatolina». Come sono stati questi anni? «Speciali e molto faticosi. Sa quanto ho visto Claudia negli ultimi sei mesi?». No. «Quindici giorni. Mica solo io. Anche i ragazzi, i magnifici sette. E anche lo staff. Gente super. Fabio Morbidini, il fisioterapista e Raffaele Bergamasco, il mio braccio destro. Grande gruppo. Senza un progetto non vai da nessuna parte». E voi dove siete andati? «In cima alla montagna. Tre medaglie a Pechino. E tre medaglie qui. Siamo bravi, dai, bisogna pur riconoscerlo. E abbiamo avuto fortuna. Un gruppo d’oro. Che ha degli eredi. La scuola

venerdì 10 agosto 2012

CASA GRATIS (ERP) E PESNIONE SOCIALE A MAROCCHINI RIENTRATI IN MAROCCO (CHE PERO’ SUBAFFITAVANO)


Da almeno 4 anni l’attività di collaborazione con l’Ufficio Abitazione del Comune e la polizia municipale ha consentito di accertare, per oltre 500 verifiche ogni anno, diverse situazioni di irregolarità con particolare riferimento agli alloggi Erp. Attività che ha avuto una significativa implementazione con l’entrata in vigore del nuovo regolamento per la assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia popolare, avvenuto lo scorso anno. Quindi un “tandem” che funziona, una sinergia tra diversi servizi del Comune che consente di individuare situazioni di mancato rispetto dei contratti, di subaffitti irregolari che prontamente vengono evidenziati dall’Ufficio cui segue una puntuale verifica in loco della municipale. In questo caso la situazione trovata dai vigili è stata un po’ più complicata ed ha impegnato gli agenti dei servizi territoriali anche attraverso verifiche anche presso gli uffici dell’Inps. Le prime verifiche presso la residenza, le informazioni che sono state raccolte presso alcuni residenti dello stabile, dimostravano che il titolare occupante dell’alloggio popolare, il cui nucleo familiare era composto dallo stesso, la moglie, quattro figli e il padre anziano da alcuni mesi non vivevano a Piacenza. Il controllo effettuato dalla Polizia Municipale è stato innanzitutto quello di verificare la situazione scolastica dei minori dal quale è risultato che i bimbi erano stati ritirati dalla scuola e nell’appartamento soggiornavano stabilmente altre persone estranee, non parenti. Dopo il deposito di un invito a contattare urgentemente la Polizia Municipale, il cinquantenne marocchino titolare dell’alloggio,

E IO PAGO LA PROVINCIA RICORRE PER LA TASSA GOVERNATIVA SUI CELLULARI. HA SPESO 45.000 EURO SOLO DI TASSA.


GALASSINI PRECISA LA VOCE I TELEFONINI NON ERANO UTILIZZATI DAI CONSIGLIERI DI FI-PDL

Ho letto il titolo dell’ articolo “ La Provincia cita l’Agenzia delle Entrate” e i sotto titolo: “La Querelle: Ricorso per ottenere il rimborso della tassa sui telefonini cellulari usati dai consiglieri e dipendenti”  ,con la presente intendo precisare che i consiglieri del gruppo FI-PDL della precedente amministrazione Giangrandi   e attualmente non hanno avuto mai il cellulare pagato dalla Provincia, ma hanno sempre pagato in proprio le telefonate, come forse avveniva in comune di Ravenna. La cifra che la Provincia intende recuperare è notevole ma è riferita certamente agli assessori e ai Presidenti e dirigenti della Provincia. Considerato i precedenti legislativi credo che la spesa , incarico ad un legale  esterno, sia l’ ennesima conferma dello sperpero di denaro pubblico. Ma in Provincia di Ravenna o nella pubblica amministrazione in Italia per le responsabilità, assunte dagli amministratori   in accordo con i dirigenti o tecnici, non pagano mai in proprio per gli errori ma la spesa va carico  l’intera comunità. Povera Italia. Vincenzo Galassini ex capo gruppo FI-PDL e attuale consigliere provinciale PDL

martedì 7 agosto 2012

UN GOVERNO SQUALLIDO: TAGLIA PER 26 MLD E NON TROVA 40 MILIONI PER 2MILA ESODATI. STANZIA UN MILIONE PER RAVENNA FESTIVAL


Già altre volte ci siamo soffermati sul carattere spesso disumano di questo esecutivo. Sugli esodati ormai siamo al tragicomico, come riporta Il Fatto: Nemmeno 40 milioni di euro in un provvedimento che movimenta 26 miliardi. È la cifra che il governo s’è rifiutato di trovare per includere altri duemila lavoratori esodati nella platea dei cosiddetti “salva guardati”; Qualcuno in Senato s’accorge che dai 55mila nuovi salvaguardati ne restano fuori duemila che avrebbero bisogno subito del paracadute statale. Costo: 38 milioni in tutto. Risposta: non ci sono soldi.; “Non li hanno trovati ed è una cosa che grida vendetta”, scandisce Massimo Garavaglia, senatore leghista e vicepresidente della commissione Bilancio: “Questi duemila lavoratori con il marchio esodati vengono da Finmeccanica e sono rimasti fuori, eppure si è tentato, qualche volta con successo, di inserire nella spending review le solite marchette. Faccio solo un esempio: c’era proprio bisogno di dare altri 30 milioni a Roma Capitale?”; Il problema, dicono fonti vicine al dossier, non sono i soldi, ma il fatto che sarebbe stata l’ennesima sconfessione dei numeri forniti al paese e al Parlamento da Elsa Fornero, nonché una nuova apertura del vaso di Pandora; E’ normale questo comportamento? Fino a quando questo Governo si permetterà di dimostrarsi inefficiente e inefficace? E fino a quando la stampa continuerà con questo comportamento da zerbini?

lunedì 6 agosto 2012

PROVINCIA DI RAVENNA NON HANNO PIU’ NIENTE DA FARE: NEL 2012, IN 7 MESI 37 DELIBERE.


COMINCIAMO A RIDURRE GLI ASSESSORI E LE  SPESE. INTERROGAZIONE DI GALASSINI IN PROVINCIA DI RAVENNA
 Considerato: Che il decreto Legge, per la riduzione delle Province, è in corso di approvazione da parte della Camera dei deputati dopo il voto al Senato. Che la giunta Provinciale dal 1 gennaio 2012 al 31 luglio 2012 ha prodotto solo trentasette atti (circa sei delibere il mese) quindi una giunta poco attiva e meno lavoro per gli assessori.  Stando così le cose, come già richiesto in questi anni, chiedo la riduzione del numero di assessori da sette a tre sulla scorta dell'esperienza di altre Giunte in Emilia-Romagna;
Che tanti assessori in base alla scarsità di delibere effettuate durante i primi sette mesi del 2012 sono forse sintomo di un’eccessiva attenzione alla propaganda politica piuttosto che alla gestione ordinaria dell’ente.  Da anni sostengo che una giunta di sette assessori è troppo pesante per una provincia come Ravenna. Confermata poi da oggi con la riduzione dei trasferimenti, non vedo perché tenerla così corposa".  Che il Governo ha ridotto in tutta Italia il rimborso spesa per i pasti dei dipendenti a 7 euro contro i sedici attuali erogati dalla Provincia di Ravenna. CHIEDO Che la Provincia di Ravenna riduca il numero degli assessori da sette a tre, in base alle nuove deleghe che dovrà ricevere e per un risparmio finanziario di circa 15.000 euro il mese, oltre ai super rimborsi spese per i viaggi giornalieri degli assessori. Che i risparmi ottenuti siano utilizzati per integrare le spese necessarie per le scuole superiori di propria competenza. A quanto ammonta il risparmio per la Provincia per la minore spesa dei buoni pasto ai dipendenti provinciali dopo la riduzione prevista dal governo Monti e come intende utilizzare questa economia di spesa. Il consigliere provinciale Vincenzo Galassini (Pdl)


venerdì 3 agosto 2012

NUOVE ACQUISIZIONI NELL’AVIFAUNA DEL PARCO DELLA VENA DEL GESSO


by lenuvoledimargherita. La Romagna è patria di ornitologi, non fosse altro che per la passione venatoria molto diffusa, ma la Vena del gesso non è mai stata oggetto di particolari studi o ricerche del tipo. Eppure sul suo territorio sono attualmente note 132 specie, di cui 92 nidificanti, 65 invernali, tra stanziali e svernanti, e 127 di passo. La Vena da qualche tempo è monitorata per la classificazione delle specie, in particolare nel periodo della nidificazione. Quest’anno due nuove acquisizioni sono state osservate dal brisighellese Maurizio Samorì nella zona Monte Tondo – Borgo dei Crivellari, dove una coppia di corriere piccolo e di airone cenerino, sebbene specie prettamente acquatiche, hanno trovato a fianco del fiume Senio un habitat ideale per la riproduzione.  
Sulla Vena ambienti differenti e aree a naturalità piuttosto elevata, ad appena 300-400 metri d’altezza e in un’area tutto sommato ristretta, evidenziano in questa straordinaria formazione di selenite un’interessante ricchezza soprattutto per le diversità di specie. Sull’argomento ornitologico, è uscito di recente un quaderno naturalistico Ali sui gessi (Carta Bianca editore Faenza), promosso dal Centro culturale “M.Guaducci” di Zattaglia. La ricerca sugli uccelli diurni del Parco è stata curata da Massimiliano Costa dell’Ufficio Parchi della Provincia di Ravenna e analizza nel dettaglio gli ambienti degli uccelli nella Vena del gesso romagnola, soffermandosi sulle abitudini di ogni specie, indicandone poi piumaggio, canto, volo e cibo.
Tra le 130 specie presenti nel Parco, 26 sono protette: rapaci diurni e notturni, picchi e ghiandaia marina. Nei boschi e castagneti del versante nord sono presenti falco lodolaio, assiolo, gufo comune, allocco e falco pecchiaiolo (di recente acquisizione), mentre sui calanchi nidificano 4-6 coppie di albanella minore e nei boschi 8-10 coppie di sparviere.


giovedì 2 agosto 2012

IL MUCCHIO SELVAGGIO DI BERSANI



Nervoso, accaldato, a tratti confuso ma felice come uno scolaretto al primo giorno di scuola. Così Bersani ieri, sullo sfondo di un pannello rosso fuoco che spiegava più di mille parole, ha presentato la sua candidatura a premier e il programma dei cento giorni del governo che vorrebbe. Una via di mezzo tra un “Mucchio selvaggio” da terzo millennio e una riedizione del vecchio Pentapartito con il Pd al posto della Dc e con Casini ,Vendola e altre ruote di scorta al posto di La Malfa, Malagodi e Saragat!  Sarà per la calura eccessiva, resa appena più sopportabile dalla freddezza della platea, che il segretario ha sintetizzato il vasto programma quasi in uno slogan per titoli. Più diritti alle coppie gay, piena cittadinanza ai figli di immigrati e Patrimoniale immobiliare e mobiliare (magari anche bancaria) sui redditi medio alti.  Ma perché di fronte a questo ex comunista di provincia, bonario quanto ambizioso e pronto ad andare sino in fondo (Renzi permettendo), il popolo post comunista e post democristiano rimane scettico, dubbioso se non rassegnato?  Una risposta riguarda le divisioni dentro il partito tra i pochi che credono che Bersani sia il “cavallo” giusto per vincere e i molti che non lo credono e si stanno logorando fingendo di farlo. Sono uniti dal desiderio inconfessabile di votare prima possibile per togliersi il problema, aggravato dal rapporto con gli alleati che dovrebbero spianare il cammino al vincitore. E qui si inserisce il nodo della legge elettorale e la zeppa insormontabile di un PdL che ha escogitato un modello di riforma che piace a Casini come a nessun altro. Ecco perché Bersani ieri insisteva sul premio alla coalizione che vince (e non al partito) nel terrore che Pier si svincoli da impegni prima del voto, tenga le mani libere e corra da solo, valutando ad urne chiuse se e come allearsi. Bersani ha enunciato tre proposte di sinistra che hanno fatto storcere il naso alla componente cattolica e a quella pattuglia crescente di riformisti filo Monti che lo considerano ormai superato rispetto alla leadership di un grande partito polare di massa.  Da Veltroni a Letta, da Gentiloni a Fioroni sanno che l’opinione pubblica moderata non potrà mai eccitarsi per questo manifesto di intenti a favore dei gay, degli immigrati o di una super patrimoniale che colpisce comunque chi le tasse le paga già. E perché Casini dovrebbe accettare lo stesso ruolo di Vendola, gli stessi spazi, gli stessi vincoli di coalizione che Bersani vuole per evitare la fine di Prodi e della sua Unione?

mercoledì 1 agosto 2012

BERLUSCONI, AVANTI TUTTA, DA SOLI!



Caro Presidente Berlusconi non si dovevano mettere le mani nelle tasche degli italiani, ma si dovevano ridurre le spese improduttive che sono tante, le ruberie, le poltrone, le scoietà partecipate dalle Regioni, alle Province e Comuni, ecc. ecc. . si dovevano aprire cantieri, fare strade, autostrade, rinforzare il turismo, investire in inceneritori, allestire impianti per la differenziazione dei rifiuti , diminuire le tasse sulle buste paghe. Monti e la sinistra hanno continuato a distruggere come sempre, con il supporto dei sindacati che sono una parte consistente del nostro guaio. Presidente  solamente Lei è capace di risolvere il problema con il voto che le permetta di arrivare al 51 % da soli senza alleati che poi diventano infedeli. Le storiche parole del Presidente Berlusconi hanno una doppia valenza, da un lato condannano senza appello il governo Monti (voluto dal comunista Napolitano e sostenuto dai sinistri) e dall'altro fanno luce su di un fatto che la stampa comunista evita accuratamente: l'azione del Suo governo aveva evitato che la crisi da finanziaria diventasse economica, e lo aveva fatto con grande successo pur in presenza di una opposizione becera e antinazionale che boicottava tutte le sue iniziative e di una Costituzione che gli impediva di dare fulminea attuazione alle Sue geniali intuizioni. Poteva così contare solo sulla sua grande autorevolezza e considerazione e,  -quasi un miracolo- era riuscito ad evitare il contagio. E adesso, in piena crisi economica che Berlusconi aveva scongiurato, siamo nel baratro. Maledetti sinistri. avanti con il semipresidenzialismo, coraggio Presidente Berlusconi, siamo con Lei per le prossime elezioni e se possibile da soli, per prenderci tutte le responsabilità davanti agli italiani. Forza Berlusconi, Forza Italia. Vincenzo Galassini