martedì 31 marzo 2015

DESTINAZIONE DEL 2X1.000 DELL’IRPEF A FORZA ITALIA, NON TI COSTA NIENTE.


Destinare il tuo 2x1.000 a Forza Italia è molto semplice: devi solo compilare l'ultima pagina del modello per la dichiarazione dei redditi.
In quella pagina, nella sezione "SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL DUE PER MILLE DELL'IRPEF" , scrivi F15 . È il codice che identifica Forza Italia. Firma nello spazio accanto.
Chi può donare: Possono donare il 2x1.000 tutti i cittadini che:
  • presentano la dichiarazione dei redditi Modello 730/2015
  • presentano il Modello Unico persone fisiche 2015
  • coloro i quali, seppure titolari di redditi, sono esonerati dall'obbligo di presentazione della dichiarazione.
Modalità di presentazione: Basta trasmettere la dichiarazione dei redditi, attraverso gli intermediari abilitati alla trasmissione telematica (commercialista, CAF, ecc.) o i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate.
Scadenza: La scheda va presentata entro le scadenze delle dichiarazioni fiscali e comunque entro il termine per la presentazione telematica del Modello Unico Persone Fisiche 2015.
Avvertenza: I cittadini esonerati dall'obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi possono effettuare la scelta utilizzando la scheda resa disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it presentandola in busta chiusa, entro il 30 settembre 2015, allo sportello di un ufficio postale o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (commercialista, CAF, ecc.).


lunedì 30 marzo 2015

ALL’HOTEL CAVALLINO CI SONO STATI GLI INTERVENTI DI RENATO BRUNETTA, PAOLO BERLUSCONI E TIZIANO CERICOLA, CANDIDATO SINDACO DI FAENZA

Un momento della Convention di Azzurri '94 Liborio Cataliotti

Hanno celebrato il 27 marzo del 1994, quando Silvio Berlusconi vinse le elezioni politiche italiane sorprendendo il mondo intero. Le bandiere dei Club Forza Silvio, Forza Italia e Azzurri ‘94 a far da cornice e come sottofondo le note di “Azzurra libertà” per la partecipatissima undicesima Convention di Azzurri ’94, il movimento fondato e diretto da Rodolfo Ridolfi nel 2012. Erano presenti le delegazioni di tutte le province della Regione, da Piacenza a Rimini, per fare il punto della situazione politica in vista della tornata elettorale con gli occhi puntati su Faenza, il centro più importante dell’Emilia-Romagna dove si vota per il Sindaco e per il Consiglio Comunale. La Convention si è aperta con l’intervento telefonico del presidente dei Deputati di Forza Italia Renato Brunetta, per sostenere il candidato sindaco Tiziano Cericola: “Non è un momento facile per il nostro partito, in questi ultimi anni è stato messo più volte sotto attacco - sottolinea Brunetta - il presidente Berlusconi, nel 2011 è stato fatto cadere un governo legittimamente eletto, al quale partecipavo anche io. Solo con l'unità del nostro partito, intorno a Berlusconi, noi possiamo superare questo momento. Unità di Forza Italia e, auspicabilmente, unità del centrodestra. Dividere il centrodestra è la negazione del futuro, solo uniti si vince, altrimenti saremo messi sotto scacco da Renzi, dalla sua arroganza. In questi giorni il governo ha imposto, io l'ho definito un colpo di Stato, un'inaccettabile accelerazione alla riforma del sistema di voto. Il combinato disposto delle nuova legge elettorale, l'Italicum 2.0, e della riforma del Senato crea un sistema con un uomo solo al comando, un grande pericolo per il nostro Paese. Proprio per questo il centrodestra deve stare unito - ha aggiunto - con programmi, con idee, con valori, con prospettive. Insieme, tutti coloro che non sono comunisti. In questi 20 anni abbiamo perso solo quando ci siamo

domenica 29 marzo 2015

200.000 ACCESSI…………AL BLOG FORZA ITALIA PROVINCIA DI RAVENNA!!!!GRAZIE A TUTTI


Benvenuto. Sei in uno spazio di proposta politica prevalentemente dedicato alla Provincia di Ravenna. vincenzo.galassini@gmail.com Tel. 347 4309838 - Ogni contributo è ben accetto.

“Il sito pdl ravenna poi Forza Italia della Provincia di Ravenna, attivo da cinque anni, ha registrato 200mila accessi. Il sito, fornisce notizie sulla provincia di Ravenna e i suoi abitanti nella visione di Forza Italia non vuol dire che abbia raggiunto la perfezione, penso sia ancor più importante  raccogliere le proposte per miglioralo” Un blog per chi crede fermamente nel nostro presidente Berlusconi fin dal 1994 e specie ora, ma crediamo in Lui  ancora in campo per difendere la democrazia. Grazie Presidente, Grazie amici del blog….Vincenzo Galassini 


sabato 28 marzo 2015

UOMO SOLO AL COMANDO

Al caos del mondo, oggi non solo insanguinato dalle guerre, ma ingarbugliato da alleanze contraddittorie, con l'unico dato certo dell'avanzata di un Islam totalitario nelle sue varie sigle e scimitarre, fa da riscontro la marcia apparentemente ormai sicura di un uomo solo al comando, il cui nome è noto. Cominciamo subito a dire che finché avremo fiato e un po’ di cervello, resisteremo e chiameremo senza preclusioni ad unirsi a noi chiunque non sia ancora incantato e rimbambito dal “cazzaro” (come lo chiama affettuosamente Giuliano Ferrara per offrirsi ad Aladino Renzi come suo genio).
Il blitz e la blindatura – Il mondo in fiamme, l'Isis galoppa e si prende Libia e Yemen. Renzi vorrebbe prendersi l'Italia con il blitz dell'Italicum 2.0. La deriva autoritaria è oggi riconosciuta da molti insospettabili. Ma la accolgono fatalisticamente. Eppure chi è troppo sicuro di sé, inciampa...
Certezze e scommesse – A Renzi manca una grande qualità per essere anche in senso machiavellico il Principe pigliatutto. Non ha il senso del fragile assetto del mondo, dell'impossibilità umana di controllare tutti i fattori. Il Duca Valentino inciampò in un disturbo intestinale, esistendo l'Imodium, oggi sono più probabili incidenti parlamentari. Esagerata confidenza nella cedevolezza di Alfano. Sottovalutazione della capacità federativa e di mobilitazione popolare di Silvio Berlusconi. Dunque. La certezza è che Renzi vuol prendersi tutto. La nostra scommessa è che non ce la farà.

venerdì 27 marzo 2015

CON TUTTI I GUAI DELL’ITALIA, RENZI DA PRIORITA’ ALL’ITALICUM!


Siamo veramente al padosso. Con il terrorismo, con l’Isis alle porte, che fa Renzi? Blinda e fa il blitz. Uno dice: contro il terrorismo. No, sull’Italicum. Siamo veramente alla follia". Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio. "Con tutti i guai dell’Italia, dell’Europa, con tutto quello che succede, tutta l’attenzione di Renzi è sulla riforma elettorale, sulla legge elettorale, sull’Italicum".
"E tutto per far fuori, o comprare, la minoranza interna del suo partito. Siamo alla frutta. Inaccettabile questo comportamento, inaccettabile considerare il Parlamento - con accellerazioni, decelerazioni, insabbiamenti - come una depandance di Palazzo Chigi. Questo noi non lo consentiremo".
"Se passasse l’Italicum 2.0 voluto da Renzi, il segretario di partito, nonché presidente del Consiglio, avrebbe tutto in mano: avrebbe la nomina dei candidati, il suo partito, avrebbe il premio di maggioranza al suo partito, una sola Camera deciderebbe tutto e con il Senato a fare da ruota di scorta".
"Un uomo solo al comando a prendere tutte le posizioni istituzionali e a governare per i prossimi 20-30 anni. La fine della democrazia". RENATO BRUNETTA



giovedì 26 marzo 2015

PARTONO GLI ESPROPRI PER IL CASELLO DI CASTELBOLOGNESE: ULTERIORE TRAFFICO NELLA CITTA’ SENZA LA CIRCONVALLAZIONE


NEI 320MILIONI DI SPESA PREVISTE OPERE COMPLEMENTARI: A IMOLA UN NUOVO PONTE E COLLEGAMENTO (18MILIONI), SAN LAZZARO COMPLANARE (19MILIONI). CASTEL BOLOGNESE POTEVA CHIEDERE LA CIRCONVALLAZIONE OPERA FONDAMENTALE. CON IL CASELLO SI FAVORISCE LA NUOVA ZONA INDUSTRIALE DI SOLAROLO (105ETTARI)

In merito leggi il parere del consigliere provinciale Galassini. Attualmente la  società STEPRA  di proprietà pubblica 100% in liquidazione, per non dire forse in fallimento; con ettari quasi un centinaio di ettari di terreno industriale invenduti da Riolo Terme; Solarolo; Bagnacavallo, Ravenna e altri, per non ricordare i tanti lotti e fabbricati invenduti a Faenza e Provincia di Ravenna. La sinistra di Ravenna a mio parere no “riflette” sulla vera situazione e necessità delle realtà provinciali sulla viabilità.



PARCO DELLA VENA DEL GESSO





mercoledì 25 marzo 2015

IL GOLPE 2011 C’E’ STATO, L’EX PREMIER SPAGNOLO LUIS ZAPATERO: “PRESSIONI DA USA, UE E FMI SUL BERLUSCONI E TREMONTI, VOLEVANO CAMBIARE GOVERNO


Il golpe del 2011 contro Silvio Berlusconi? C'è stato. A ribadirlo è un insospettabile, non certo tacciabile di simpatie per il leader di Forza Italia: José Luis Zapatero, socialista e all'epoca dei fatti premier della Spagna. Anche lui era presente all'ormai famigerato G20 di Cannes, dove secondo varie ricostruzioni si sarebbero consumate le trame per cambiare guida a Palazzo Chigi, passando dal Cavaliere al professore Mario Monti, decisamente più incline a far rispettare i diktat dell'Ue al nostro Paese.  La cena ristretta e le pressioni sul Cav - Dopo le rivelazioni assai rumorose dell'ex capo del Tesoro americano Tim Geithner, di un esperto analista internazionale come Edward Luttwak e i succulenti indizi disseminati dalle interviste di Alan Friedman, arrivano dunque anche le parole pesanti di Zapatero. "Berlusconi e Tremonti subirono pressioni fortissime affinché accettassero il salvataggio del Fmi - ha spiegato a La Stampa -. Gli Usa e i sostenitori dell'austerità volevano decidere al posto dell'Italia, sostituirsi al suo governo". Cosa che poi che poi puntualmente è accaduta, con le dimissioni di Berlusconi a novembre. Come ricorda Giuliano Ferrara sul Foglio, è pur vero che siamo in un'epoca in cui la sovranità nazionale spesso non è illimitata e deve fare i conti con le esigenze degli alleati e del contesto internazionale (in questo caso, l'Unione europea). Ma è altrettanto vero che a risolvere i problemi, o perlomeno a tentare di farlo, deve essere un governo regolarmente eletto (come fu quello del Cavaliere, a differenza di quanto capitato poi con Monti e pure Letta e Renzi) e con ancora pieni strumenti nelle proprie mani. Già nella sua autobiografia El Dilema, l'ex premier spagnolo aveva ricordato quella cena ristretta con Obama, Fmi e vertici Ue per pianificare "il martellamento" ai danni di Berlusconi, per spingerlo ad accettare lo stesso trattamento riservato alla Grecia. Nulla di nuovo, insomma, ma un altro inquietante tassello per disegnare il mosaico di quei mesi di tensione e pressioni, a cui si deve aggiungere la questione (ancora non del tutto chiara) dell'innalzamento esagerato dello spread e il declassamento dell'Italia ad opera delle agenzie di rating Standard & Poor's e Fitch su cui sta indagando la Procura di Trani. Brunetta: "Renzi, cosa aspetti?"  -"Di cosa c’è ancora bisogno per avere una Commissione d'inchiesta sui fatti oscuri che nell'estate-autunno del 2011 portarono alle dimissioni dell'ultimo governo eletto dai cittadini: il governo Berlusconi?", è la domanda di Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. Brunetta, all'epoca ministro della Funzione pubblica, torna ad alzare la voce: "Abbiamo chiesto la Commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti del 2011, e da mesi il Pd non ne vuol sentire parlare. Un atteggiamento  inaccettabile. Che ne pensa il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella?".



martedì 24 marzo 2015

JOBS ACT


I decreti che mancano? Mancano i soldi. Come volevasi dimostrare. I numeri delle assunzioni e dei nuovi contratti sono poca roba, ma sempre insostenibili per le casse dello Stato. E' la solita politica del parolaio Renzi. Ci vorrebbero davvero i tagli alle spese. Non li farà mai per timore di perdere consensi



lunedì 23 marzo 2015

IMU AGRICOLA E’ LEGGE: IL GOVERNO RENZI FA PAGARE AGLI AGRICOLTORI LE SUE “MARCHETTE” ELETTORALI (80 EURO)


E’ arrivato il conto salato degli 80 euro dati in procinto della campagna elettorale per le elezioni europee dal Governo Renzi e a pagarlo saranno gli agricoltori. Che l’Imu agricola serva per coprire il bonus degli 80 euro lo ha dichiarato la deputata PD Sabrina Capozzolo. Dispiace che le marchette elettorali di Renzi vadano ad incidere pesantemente sul nostro territorio, dove già il Comune non si è riguardato nel mettere tasse e tariffe altissime e dove si sentiranno anche gli effetti di un Rue che nasce nonostante tutto “rachitico”.  Raffaella Ridolfi 


venerdì 20 marzo 2015

TUNISI. QUATTRO MORTI SONO POCHI PER SMUOVERE IL GOVERNO RENZI. L’ISIS NON SPAVENTA “IL BOMBA”


Diciassette morti e una quarantina di feriti. E’ questo il bilancio, “definitivo” assicura il premier tunisino Habib Essid di un sanguinoso attacco al museo del Bardo di Tunisi per mano di una cellula jihadista molto probabilmente collegata all’Is. Fra le vittime anche quattro turisti italiani (più di una decina invece sono rimasti feriti in modo più o meno grave) sono rimasti feriti nell’attentato compiuto oggi a Tunisi da un commando terrorista, molto probabilmente collegato Qualche ora fa – ha ricordato Renzi – un attentato la cui matrice è facilmente riconducibile a un determinato tipo di minacce ha provocato la morte di alcune persone e il ferimento di altri, in un luogo simbolico, un museo, un luogo di cultura di un paese islamico moderato, a poca distanza da un altro luogo simbolico, un Parlamento. Prima di tutto il pensiero va alle vittime, alle loro famiglie, ai feriti. Non siamo nelle condizioni di ufficializzare il numero dei morti e degli italiani coinvolti. Laddove si cerca di aggredire le istituzioni democratiche (??????), la cultura, la moderazione – ha detto Renzi – in qualche misura si colpisce ciascuno di noi. Diamo il nostro convinto sostegno al governo tunisino, affinche’ possa uscire da questa situazione. L’Italia è e sarà al suo fianco”.
E intanto continuiamo a traghettarli a nostre spese e portarceli in casa, mantenendoli e lasciandoli in libertà a commettere crimini che poi restano impuniti. La nostra politica sull’immigrazione non si cambia.
Continua così Renzi con ‘sto mare nostrum de noantri.



giovedì 19 marzo 2015

IMU AGRICOLA PURA FOLLIA



Questa sera in Parlamento si consumerà il grande omicidio dell'agricoltura italiana, l'introduzione dell'IMU agricola.
Si tratta di un chiaro segnale che i parlamentari non hanno mai visto una stalla o non sono mai saliti su un trattore in vita loro; io, che ho potuto mungere con le mie mani avendo la fortuna di provenire da una famiglia contadina della provincia di Ravenna una tale follia non avrei potuto nemmeno immaginarla. Una tassa vergognosa, come del resto tutte le tasse sul patrimonio, l'IMU agricola porta con se anche una grande ipocrisia, nell'anno dell'EXPO milanese dedicato all'alimentazione e alla produzione agricola è un atto che stride.
Mentre tra 44 giorni Milano ospiterà appunto EXPO e spiegherà al Mondo l'importanza dell'agroalimentare, oggi il Governo italiano pensa bene di zavorrare quel comparto: dei geni del male!
Da  Consigliere nazionale ANCI e da Consigliere comunale della città capoluogo di una provincia particolarmente dedita alla produzione agricola e per questo fortemente penalizzata da questa nuova patrimoniale, insieme ai mie colleghi di Forza Italia nei vari comuni, porremo con forza la questione anche a livello locale, nella speranza che la votazione romana sull'IMU agricola salvi il Paese da questa ennesima tassa di chi sa solo spendere di più e per questo chiede sempre più soldi a chi lavora.
Solo per citare un esempio, i produttori di latte, che hanno visto crollare il prezzo di vendita intorno ai 35cent al litro, per recuperare le migliaia di euro di questa tassa saranno costretti ad intensificare le coltivazioni e sarà dura che possano farlo in modo biologico; insomma, una tassa che danneggia tutti, alla faccia delle belle parole e dei bei propositi dei benpensanti di sinistra, ai quali, però, seguono sempre fatti di segno opposto!    Alberto Ancarani



mercoledì 18 marzo 2015

MORTO GUSTAVO SELVA, GIORNALISTA DI LUNGO CORSO E POI POLITICO CON LA DC, AN E FI. NATIVO DI RIOLO TERME


E' morto all'età di 88 anni nella sua casa di Terni a seguito di una lunga malattia l'ex deputato Gustavo Selva era nato a Riolo Terme nel 1926 a Gallisterna. Lo si apprende da fonti parlamentari. Giornalista con una lunga gavetta alle spalle (cronista politico, inviato, corrispondente) prima di dirigere il Gr2, ribattezzato 'radio belva', e Il Gazzettino, Selva ha iniziato il suo lungo percorso politico e parlamentare nel 1979 sotto le insegne della Dc nelle cui file viene eletto al Parlamento europeo, dove viene confermato cinque anni dopo.
Dopo il ciclone Tangentopoli che spazza via i vecchi partiti, Selva nel 1994 viene eletto con il Polo delle Libertà per An e aderisce al gruppo parlamentare di Alleanza nazionale. Nella XII Legislatura è presidente della commissione Affari costituzionali della Camera. Alle politiche del 1996 è confermato nel collegio proporzionale del Veneto 2. Nel marzo del 1999 diventa capogruppo di An a Montecitorio.
Confermato alla Camera alle elezioni del 2001 viene eletto presidente della commissione Esteri. Alle elezioni del 2006 si trasferisce a Palazzo Madama, eletto nelle liste di Forza Italia. Nel 2008 non viene ricandidato dopo che, invitato ad un dibattito televisivo a La7, per evitare di arrivare in ritardo finge di avere un malore e si fa trasportare da un’ambulanza del 118. Sentite condoglianze della Redazione

martedì 17 marzo 2015

BRUNETTA INCONTRA COMITATO ‘NO IMU’ : FI IN CAMPO, RIPRISTINARE L’ ESENZIONE


Il presidente dei deputati di Forza Italia, , ha incontrato Renato Brunettaquesta mattina, presso gli uffici del gruppo parlamentare a Montecitorio, una delegazione, guidata da Giulio Marini (già senatore di Forza Italia e deputato Pdl, nonché ex sindaco di Viterbo), di amministratori locali e rappresentanti delle associazioni del comparto agricoltura, giunti a Roma per la manifestazione “No Imu Agricola”. La protesta delle associazioni in merito al nuovo sistema dell'imposta municipale sui terreni agricoli interviene nel giorno in cui il ddl di conversione del decreto-legge recante “misure urgenti in materia di esenzione Imu” approda in Aula alla Camera.  Agricoltori e allevatori di tutta l'Italia protestano giustamente in tutte le piazze contro quella che è una vera e propria patrimoniale sui possedimenti agricoli. La materia è di rilevante drammaticità per l'intero Paese, ed è stata trattata con spregiudicatezza dal governo che, con incompetenza, ha deciso di vessare gli agricoltori, con conseguente crollo del mercato immobiliare e agricolo, incidendo sui futuri equilibri del settore (tra l’altro solo per reperire circa 350 milioni utili a coprire gli oneri del “famoso” bonus degli 80 euro).
“Nei passaggi che negli ultimi mesi hanno riguardato l’Imu agricola – ha sottolineato Renato BrunettaForza Italiasi è sempre espressa a favore della totale esenzione per i terreni agricoli. Giudichiamo questa tassa inaccettabile. Fino a quando eravamo in maggioranza abbiamo sempre scongiurato questo rischio. Poi chi è arrivato ha deciso diversamente. Per quanto ci riguarda l’impegno continua e abbiamo le carte in regola per far sentire la nostra voce. Al momento il governo sembra miope e molto probabilmente andrà avanti per la propria strada.
Faremo battaglia in Aula a Montecitorio e comunque concentreremo la nostra azione politico-parlamentare anche in futuri provvedimenti. Abbiamo un grande obiettivo da raggiungere: ripristinare la totale esenzione dell'Imu per il settore agricolo”.



lunedì 16 marzo 2015

PASSATELLI&GIOVE: VINO E NUOVI TREND PER LA ROMAGNA AL CENTRO LE MAIOLICHE DI FAENZA DI MAURIZIO BUCCI

Inaugurazione con il Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, assessore regionale ultimo Maurizio Bucci

Si tratta di un'esperienza pilota - Un inedito format nella ristorazione di qualità che potrebbe essere anche esportato - Protagonisti i vini di 30 cantine del territorio e un prim’attore della buona tavola ravennate. Tavoli e seggiole in legno, vecchie barrique, piatti della tradizione abbinati a vini del territorio: un ambiente caldo, rilassante e tipico, capace di ricreate l’atmosfera di un’antica trattoria romagnola anche in un contenitore diverso come la galleria di un Ipermercato. Tutto questo è Passatelli&Giove il nuovo format che ha portato il meglio del cibo e del vino della Romagna all’interno del tempio della grande distribuzione organizzata come Le Maioliche di Faenza.  Per gustare una cucina slow, con le sue proposte prelibate e tradizionali, contando allo stesso tempo su un servizio veloce ed efficiente tipico di un contenitore dedicato allo shopping come l’ipermercato. E a sottolineare il positivo connubio fra tradizione e modernità, lo show cooking permanente nella grande cucina a vista con le sfogline che tirano la pasta e la piada a mano in un contesto caldo e famigliare dal sapore antico. Popolari anche i prezzi ai tavoli di Passatelli&Giove, soprattutto se rapportati all’alta qualità dei piatti serviti. Possibile anche l’asporto dei vini, acquistabili a prezzo di cantina. Nato da una scintilla scoccata tra il Consorzio Appennino Romagnolo (30 cantine di alta qualità con i vigneti arrampicati fra le colline da Rimini a Imola) e l’imprenditore ravennate Maurizio Bucci, titolare di Passatelli62, la raffinata e moderna trattoria romagnola organizzata all’interna del Mariani Lifestyle, in centro storico a Ravenna, il Passatelli&Giove ha iniziato il suo percorso in via sperimentale lo scorso dicembre all’interno dell’Ipermercato le Maioliche di Faenza. Ma il suo format è pronto al decollo per portare la Romagna della tradizione a tavola negli ipermercati di altre regioni italiane del centro-nord e all’estero.

 Alle Maioliche nei 500 metri quadrati del Passatelli&Giove, trovano posto oltre 150 coperti organizzati con arredi della tradizione e un’ampia cucina a vista dove dalle 9 del mattino alle 20,30 della sera le mitiche sfogline sfornano tagliatelle piadina e pasta ripiena alla moda romagnola, ma anche pietanze, verdure e dolci fatti in casa, il tutto annaffiato dal vino romagnolo delle cantine del Consorzio. Oltre 100 le etichette in carta pensate per accontentare anche i palati più fini: si va dagli autoctoni,

sabato 14 marzo 2015

RICOMINCIA LA RISCOSSA

Basta Palazzo, torniamo tra la gente! Via il gesso, e tutela di ideali e interessi dell’Italia migliore. Il ceto medio siamo noi. Berlusconi il giovane. Perché questa sentenza cambia tutto. I minimizzatori e i riduzionisti esprimono la paura non del ritorno ma del nuovo. Opposizione dura e alternativa di popolo. Alleanza competitiva nel centrodestra. Uniti si vince CAMBIATO TUTTO.

giovedì 12 marzo 2015

PROCESSO RUBY, TUTTI I FALLIMENTI DI ILDA BOCASSINI; LA TOGA ANTI CAVALIERE


Continua anche nel 2015 la sfortuna per il pm Ilda Bocassini. La sentenza della Cassazione che ha confermato l'assoluzione in secondo grado per Silvio Berlusconi è stato l'ultimo smacco al magistrato con sempre meno cartucce nel cinturone contro il Cav. Già la stessa sentenza, nel luglio 2014, non deve averla fatta contenta. Ma lo scorso anno già girava male per Ilda. E' stata tagliata fuori dalla corsa per procuratore della Repubblica di Firenze. La domanda della Boccassini è stata scartata dal Consiglio superiore della magistratura perché non sono mai stati depositati i documenti che per legge devono accompagnare la richiesta di partecipare al concorso. Dentro al Csm c'era già la certezza che la Boccassini non sarebbe arrivata al traguardo perché superata da nomi di peso come quelli di Armando Spataro, del procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo e del procuratore di Termini Imerese Alfredo Morvillo.


mercoledì 11 marzo 2015

PROCESSO RUBY, PERSECUZIONE SENZA PROVE: LA CASSAZIONE CONFERMA L’ASSOLUZIONE DI SILVIO BERLUSCONI.


Cinque anni di inchieste e di processi, che hanno trascinato Berlusconi sul banco degli imputati con accuse pesanti, e hanno trasformato il bunga bunga in una barzelletta mondiale: ma tutto era su reati mai commessi e che esistevano solo nelle tesi d’accusa della Procura di Milano
Silvio Berlusconi resta assolto dal processo Ruby. La Sesta sezione della Cassazione ha deciso di confermare la sentenza che nel luglio scorso assolse il Cavaliere con formula piena nel processo di appello per il caso Ruby. Nell'ultima arringa, il Procuratore generale della Cassazione, Edoardo Scardaccione, ha chiesto di annullare interamente la sentenza del secondo grado. Secondo il magistrato, Berlusconi sarebbe stato colpevole sia del reato di concussione ai danni del capo di gabinetto della questura di Milano, Piero Ostuni, sia del reato di utilizzo della prostituzione minorile, a proposito del rapporti con Ruby.
Il secondo grado - I giudici del tribunale di Milano avevano assolto Silvio Berlusconi dall'accusa di concussione e prostituzione minorile per i quali i pm avevano chiesto in tutto sei anni di reclusione e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. A proposito della telefonata in questura, per i giudici non c'è stato reato di concussione perché l'allora presidente del Consiglio non minacciò i funzionari che trattenevano Ruby nè ha provato a corromperli. Per quanto riguarda invece l'accusa di prostituzione minorile, per quanto certo che ci furono "atti di natura sessuale retribuiti" tra il padrone di casa di Arcore e Ruby, secondo i giudici non è stato provato che Berlusconi conoscesse la vera età della ragazza.


sabato 7 marzo 2015

LA BOLLA DI RENZI


Renzi ha voluto dimostrare una volta di più di quale pasta politica sia fatto. Una pasta di sapone, buona per gonfiare le bolle. I suoi consensi sono fondati sul lavaggio e il tinteggio delle coscienze costruito grazie a un accompagnamento mediatico da paggetti al matrimonio della principessa Sissi. Tutto questo è concentrato nell’intervista data all’“Espresso”. Dice: “stiamo facendo un grandissimo lavoro”. I risultati? Boh. Non ci sono. Il risultato di un anno secondo Renzi è ancora Renzi, che vuole riformare il Partito democratico, diventare più bravo nel narrare se stesso come re di questo Paese pieno di draghi che vuole sconfiggere.



venerdì 6 marzo 2015

LA VERGOGNA DELL’INTERCETTATORE E LE LIBERE MILF DEL CAVALIERE


La telefonata la si può ascoltare su tutti i siti. E una persona normale, non un voyeur da giardinetti, che l’ascolti, alla fine può soltanto porsi una fatidica domanda: perché è stata “depositata”
E così, finalmente, lo sentiamo dalla sua viva voce, l’inconfondibile flauto del premier-fatuo e chansonnier: “Stasera ho due bambine, una giornalista e una brasiliana”. La trascrizione delle intercettazioni telefoniche è stata depositata dal perito nominato dal Tribunale di Bari – è questo lo stato di diritto che ci meritiamo? – ed è ora agli atti del processo in corso contro Gianpaolo Tarantini per favoreggiamento della prostituzione. La telefonata la si può ascoltare su tutti i siti. E una persona normale, non un voyeur da giardinetti, che l’ascolti, alla fine può soltanto porsi una fatidica domanda: perché è stata “depositata”? Qual è la notizia di reato? Adulti consenzienti che organizzano seratine con adulte consenzienti? L’8 marzo (viva le donne) a Cesano Boscone ne finisce una, per il Cav. Ma il 5 marzo già è pronta una nuova gogna, da cui però la vergogna dovrebbe ricadere solo sugli origliatori e i depositatori (nonché, ma va da sé, sui giornalisti spacciatori). Ché tutti, tutti, hanno titolato sulle “bambine”. Perché sempre lì è il tamburo su cui bisogna battere la lingua. “Io c’ho due bambine piccole, che è tanto che non vedo”. Poi si dovrebbe essere informati che la “bambina brasiliana” aveva 21 anni. E se l’altra era una giornalista, “giornalista in Rai… ehh… in Mediaset”, coi tempi di magre assunzioni che corrono, probabilmente era una milf. (A quando la caccia alla strega in redazione?). Di che stiamo origliando? Di quattro bonvivant-malvivant che organizzano una festa? E se anche il motto del club fosse che “la patonza deve girare”, il reato qual è?


mercoledì 4 marzo 2015

CENTRALITÀ DI FORZA ITALIA

 Verrà il 9 marzo e tornerà la centralità di Forza Italia. Riprendere l’iniziativa politica di idee di presenza con la ritrovata libertà di Silvio Berlusconi. Questa è la sola prospettiva di rinascita per l’Italia. La Lega ottimo, indispensabile alleato. Fondersi in Partito della Nazione di destra con la Lega significherebbe oggi essere ospiti di Salvini-Casa Pound. E lasciare la partita della politica ai due Mattei. No, grazie
In questo momento la politica di Forza Italia, a fidarsi dei politologi, sembra essersi ridotta alla chimica, o forse all’alchimia. Un frullato di alleanze, aggiungi questo, togli quello. Versiamo il nostro vino in un bicchiere nuovo. Ecc. Non funziona così. La nostra essenza rivoluzionaria e moderata, impressa da Silvio Berlusconialla sua creatura sin dal 1994, è anzitutto una sorgente in sé e per sé di vita politica nuova. Prima è venuta l’iniziativa politica: le alleanze sono state determinate dalla forza attrattiva di una proposta.
Oggi “Il Giornale” ha lanciato, per la penna sempre interessante del vicedirettore , nella posizione principe Salvatore Tramontano dell’editoriale, un’idea. Un Partito della Nazione di destra. Un patto (che nel titolo diventa Berlusconi-Salvini) che Salvini-Berlusconi consenta a entrambi di levarsi la rispettiva casacca e di dotarne di una nuova la loro squadra.



martedì 3 marzo 2015

75 ANNI FA: RELAZIONE SUI DANNI PROVOCATI DALLE PIOGGIE ECCEZIONALI DEL MAGGIO 1939-XVII *


Il comprensorio della bonifica di Brisighella si estende ai bacini montani dei fiume Lamone e Senio a monte della statale n.9 ) (Via Emilia)  per circa ha. 80.000 di cui 38.000 in Provincia di Ravenna, 26.500 in Provincia di Firenze, 16.900 in Provincia di Forlì e 600 in Provincia di Bologna. In seguito alle forti piogge cadute negli ultimi giorni di maggio, susseguite ad un lungo periodo piovoso che aveva saturato completamente l’imbibizione dei terreni, si sono lamentate lunghe piene nei fiumi e torrenti, esondazioni e frane che hanno provocato danni gravissimi alle opere pubbliche ed ai beni privati.
Dai dati  pluviometrici negli apparecchi del consorzio si ricava che in tutte le zone è avvenuta una piovosità massima, specialmente nella zona media, dove in cinque giorni si è avuto una quantità minima di precipitazioni di quasi la metà dei totali annui. Nei fondi valle le piene hanno, in alcuni luoghi , sormontato gli argini di presidio, in altri gli hanno abbattuti ed hanno invaso i campi rivieraschi ricoprendo le messi di uno strato di fanghiglia di cui le acque erano cariche. Si lamentano sempre corrosioni e lunate ed il crollo del ponte in cemento armato della Sibetta nel torrente Marzeno.
Si prevedono danni anche alle opere idrauliche e d agli altri ponti, ma la persistente piena impedisce ancora di riscontrali. Nella zona di fondovalle non sono da lamentarsi crolli di case coloniche.
Sono invece rimasti sommersi dalle acque: nella Vallata del Marzeno 100 Ha, nella Vallata del Lamone  200 Ha, nella Vallata del Senio 100 Ha per un totale di 400 ettari. Ma i dati maggiori si riscontrano nelle falde, dovuti a frane ed a scoscendimenti di ampie zone. Il comprensorio è eminentemente montano e costituito da terreni (periodo terziario) argillosi. se si fa eccezione della zona delle argille plioceniche che si presentano omogenee e compatte, il restante comprensorio è costituito da arenarie in strati o banchi più o meno dure, alternate a strati marnosi. I banchi hanno pendenze anche fino alla verticalità e presentano giaciture sconvolte a falie. Tale costituzione, unità all’azione concomitante dell’infiltrazione delle acque ed alla mancanza nella maggiore  parte dei bacini di opere di sistemazione idraulica-forestale (l’opera del Consorzio si è finora pressoché limitata alla zona calanchiva) è stata la causa essenziale dello squilibrio avvenuto su tutta la parte collinare-montana. Non vi è falda che non presenti fessurazioni di cedimenti avvenuti e non vi è pendice che non presenti scivolate di terreno spesso dall’apice al piede. Dove il terreno era più profondo e dove le condizioni stratigrafiche erano favorevoli al movimento, si sono formati distacchi di oltre 30 metri d’altezza e lo scorrimento di masse di oltre 200 metri di larghezza  per 300 metri di lunghezza. I piani di scorrimento si sono in massima costituiti su strati arenaria dure, non fessurati che hanno impedito all’acqua infiltratasi di approfondirsi ancora. Le strade principali di fondo-valle sono state invase da colate di fango e da materiale  in frana e potranno essere riattivate agevolmente. La viabilità sulle falde è ridotta in modo