La
polizia delle frontiere: "Oltre 800mila immigrati pronti a partire".
E avverte: "Il sistema è ormai al collasso". Ci sono 800mila persone,
se non di più, pronte a partire dall’Africa verso l’Europa. Il
direttore centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere, Giovanni
Pinto, sancisce davanti alle commissioni Difesa ed Esteri riunite del Senato il
fallimento di Angelino
Alfano.
Il leader di Ncd, che da quando Enrico Letta è salito al governo manda avanti
il Viminale, non solo non ha saputo affrontare un'emergenza senza precedenti ma,
accettando dall'Unione europea il diktat dell'accoglienza, ha addirittura
aplificato il problema. E a certificare questo flop colossale è il suo stesso
ministero dell'Interno. "Sicuramente
- ammette Pinto - l’operazione Mare Nostrum ha dato risultati
eccellenti, anche se ha incrementato le partenze dalla Libia".
mercoledì 30 aprile 2014
martedì 29 aprile 2014
IL SOLE 24 ORE. 80 EURO NON LI PERCEPIRA’ NESSUNO. ECCO PERCHE’
Il testo
definitivo del decreto Renzi (Dl 66/14, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
95/14 di ieri) conferma quasi tutte le anticipazioni della vigilia, con alcune
significative novità. Destinatari del nuovo credito introdotto dal comma 1 bis
dell’articolo 13 del Tuir, sono, con riferimento alla tipologia del reddito,
tutti coloro che percepiranno nel 2014 redditi di lavoro dipendente e alcune
categorie di redditi assimilati al lavoratore dipendente. Ne rimangono esclusi i pensionati.
lunedì 28 aprile 2014
RICUSATA LA LISTA “BRISIGHELLA PER SGARBI”, NON PUO PARTECIPARE ALLE ELEZIONI: RICORSO AL TAR
Ieri sera alle ore 22,30 la sottocommissione
elettorale circondariale di Faenza ha deliberato la ricusazione della lista
elettorale “BRISIGHELLA CON SGARBI” alle elezioni comunali del 25 maggio, con
la motivazione di firme mancanti. La vicenda è curiosa il documento principale
di presentazione era stato presentato
alle ore 10,30 di sabato, controllato dall’ufficiale elettorale e, consegnata
la ricevuta di regolarità al delegato. L’ufficiale elettorale, delegato dal
segretario comunale, non ha rilevato la mancanza della firma d’attestazione di
autenticità delle cinque firme consegnato all’ufficio elettorale del documento
principale. Alle ore 17,30 di sabato il documento non era pervenuto alla
commissione elettorale di Faenza perché involontariamente era stata ridata al presentatore,
ma aveva ricevuto solo gli allegati con le sessanta firme necessarie. Alcuni
errori del Comune come aver perso il documento e non verificato al momento
dell’accettazione, la firma mancante ha portato alla ricusazione. Il documento ritrovato
e stato riconsegnato all’ufficio elettorale di Brisighella che poi ha rimediato
portarlo a Faenza.
La legge prevede il ricorso al TAR Tribunale Amministrativo Regionale
per l’Emilia Romagna entro tre giorni e la lista procederà al ricorso contro
l’eliminazione della lista per la partecipazione alle elezioni per errori del
Comune di Brisighella e dell’attestatore non rilevato.
domenica 27 aprile 2014
A BRISIGHELLA IRROMPE IL CICLONE SGARBI: PRESENTATA DA GALASSINI LA LISTA CHE PUNTA SUL CRITICO.
Sgarbi con Galassini.
Faenza
notizie: Vittorio Sgarbi scende in campo a Brisighella. E sarà bagarre
nel Comune collinare il 25 maggio. "Visto il rifiuto del sindaco Missiroli
della lista Brisighella Insieme di impegnarsi da subito ad indicarlo assessore
alla cultura - si legge in una nota - (Sgarbi, ndr) ha chiesto
a Vincenzo Galassini di scendere in campo per presentare la lista con il suo
nome "BRISIGHELLA CON SGARBI" confermando l'impegno di assumere l'incarico
di assessore alla cultura." Galassini - già sindaco di Brisighella
e poi esponente di Forza Italia - ha subito accolto la proposta e ha
"ringraziato il prof. Sgarbi che offre a Brisighella la straordinaria
occasione di averlo come Assessore, per il prestigio, la personalità, per la
sua alta cultura e per quanto egli sarà in grado di dare e portare a
Brisighella, città che ama."
giovedì 24 aprile 2014
“BRISIGHELLA OLTRE I PARTITI”: LA LISTA DEI CANDIDATI
Quarantun'anni, l'età
media dei dodici candidati, quattro donne e otto uomini, della Lista
"Brisighella oltre i partiti", che il candidato alla carica di
Sindaco del Comune di Brisighella, Dario Laghi, ha finito di comporre.
"Ho avuto il privilegio di scegliere personalmente tutti i candidati alla
carica di Consigliere Comunale della mia lista, spiega Laghi, sulla base delle loro
capacità, competenze e della loro rappresentatività, libero da ogni vincolo di
partito. È una lista ben assortita, sotto il profilo delle diverse
professionalità, della provenienza territoriale e dell'età. Son ben cinque i
candidati dai 23 ai 29 anni, che portano una ventata di freschezza, una forte
energia e una grande carica innovativa". Prosegue Laghi: "Ma sono altrettanto
utili e significative l'esperienza, la maturità e la saggezza di cui sono
portatori tutti gli altri candidati. Insieme abbiamo costruito un gruppo coeso
e affiatato e abbiamo condiviso un progetto attorno a Brisighella e alla sua
gente". Questa la lista:
Marta Farolfi Brisighella 52 anni Imprenditrice agricola
- Lorenzo Valtieri Marzeno 25 anni Ingegnere; Maurizio Savorani Fognano 52 anni Imprenditore agricolo ; Luciano Albonetti Brisighella 54 anni Operaio ; Gessica Spada Brisighella 26 anni Praticante avvocato ; Davide Ciani Fognano 23 anni Dipendente GdO ; Bianca Lanzoni Fognano 57 anni Impiegata ; Luca Naldoni San Martino 29 anni Imprenditore ; Donatello Casadio Brisighella 61 anni Albergatore ; Selena Samorì San Cassiano 40 anni Ragioniera ; Luca Conti Brisighella 28 anni Praticante avvocato ; Pietro Savorani Fognano 54 anni Impiegato
mercoledì 23 aprile 2014
L’ONESTA DEL GIUDICE DIPENDE DAL LIVELLO DI RICCHEZZA DELL’INDAGATO
È una brutta scivolata dei
giudici collegare l’ammontare
della loro retribuzione all’indipendenza nello svolgimento della loro funzione:
sarebbe come dire che al di sotto di un certo livello di stipendio essi sarebbero – legittimamente –
corruttibili.
Se le cose stanno così,
non si capisce come essi possano condannare i politici corrotti, se guadagnano
meno di loro, oppure i ladri o i truffatori più o meno indigenti
martedì 22 aprile 2014
sabato 19 aprile 2014
BERLUSCONI CON IL VOSTRO AIUTO FAREMO VINCERE I MODERATI
Cari Amici,
nei
vent’anni passati sono sempre stato candidato alle europee portando intorno a
tre milioni di voti. Questa volta sono stato colpito da una ingiustizia enorme,
c’è stata una sentenza mostruosa che sono convinto la Corte europea annullerà.
Nella decisione ultima del Tribunale di sorveglianza c’è stato anche
l’affidamento ai servizi sociali ad una residenza di anziani in difficoltà, “La
Sacra famiglia" di Cesano Boscone. Questo non mi ha fatto
assolutamente dispiacere perché io ho cercato sempre di aiutare chi ha avuto e
ha bisogno, e anzi per quanto riguarda la residenza degli anziani, ci sono
andato spesso accompagnando mia mamma e cercando di portare a queste
persone conforto e magari aiuti concreti. Comunqe nella scheda elettorale ci
sarà il simbolo di Forza Italia e nel simbolo, Forza Italia ha voluto mettere il nome Berlusconi. Questo
garantisce a tutti i moderati che io, durante questa campagna elettorale,
sarò in campo. E’ assolutamente vero che non si possono dividere più le
elezioni tra elezioni per l’Europa ed elezioni nazionali perché ormai la
politica è insieme, nazionale ed europea. Noi stiamo scontando questo
fatto perché l’Europa a trazione tedesca ci ha imposto la politica di rigore
che ha portato soltanto crisi. Quindi in Europa dobbiamo riscrivere, e
dobbiamo essere forti per questa ragione, tutti i trattati europei
qualcuno dei quali abbiamo firmato sotto la minaccia della pistola alla
tempia dell’imbroglio degli spread. Dobbiamo soprattutto che si possa ottenere
lo sforamento del 3% di deficit che è qualcosa di imprescindibile.
Dobbiamo anche allontanare nel tempo o addirittura cancellare il fiscal
compact. Per quanto riguarda Alitalia, gli ultimi governi ma anche
l’attuale governo, non hanno fatto nulla di veramente concreto e significativo
nella direzione di un sostegno alle imprese. La riduzione dell’Irap è diventata
un fantasma su cui non si può fare conti concreti; non c’è stata nessuna
riduzione delle tasse, anzi i governi della sinistra hanno intanto
mantenuto la tassa -l’Imu - sulla casa che invece noi consideriamo sacra.
Poi c’è
stato recentemente anche l’aumento dell’imposta sui risparmi privati, sulle
rendite finanziarie. Comunque la si giri la frittata, comunque si sia capaci di
presentare con brio, con slide e con tutto il resto le misure del governo, non
si riesce ad evadere da quella che è la ricetta sempiterna della sinistra, cioè
sempre più tasse. Credo che dobbiamo offrire a tutti i moderati una chiara
fotografia della situazione. Oggi non siamo più in una democrazia, che
significa governo del popolo. Se i governi non sono eletti dal popolo, non c’è
più una democrazia. E io penso che se noi riusciremo a rendere la maggioranza
dei moderati consapevole di questo, la maggioranza numerica dei moderati che
adesso nessuno contesta esserci forse riuscirà a trasformarsi in una
maggioranza politica. E quindi noi con questa richiesta, con questo appello che
facciamo alla maggioranza degli italiani, pensiamo non solo di poter arrivare
ad un ottimo risultato nelle elezioni del parlamento europeo, ma alle elezioni
politiche che seguiranno - che non potranno andare oltre un anno, un anno
e mezzo - pensiamo di riportare con i moderati una grande vittoria che
dia la possibilità di avere una grande maggioranza in parlamento, magari senza
alleati, che possa eleggere e sostenere un governo tutto formato da ministri
che appartengono a Forza Italia.
venerdì 18 aprile 2014
25 MAGGIO 2014, BERLUSCONI E FORZA ITALIA ALLA BATTAGLIA PER L’EUROPA. CON QUALI ARMI, PER QUALI OBIETTIVI
Sono le cose che ci
vengono meglio. Partire in una missione avendo tutti contro, essendo dati per
nati morti da qualsiasi bookmaker da Londra a Maracaibo. Ci ricorda moltissimo
il clima che accompagnò nel 1994 l’avvento di Forza Italia, con
la sinistra e l’universo dei mass media a prefigurarci stritolati sotto gli
allegri cingoli della “gioiosa macchina da guerra”. Il numero uno pro-forma era
Occhetto, ma dietro di lui, il vero uomo dell’apparato rosso era Massimo
D’Alema. Finì come finì. Con la nostra vittoria e con il loro rancore
che ha cambiato molti nomi ma dura da vent’anni e si esprime ancora, nella sua
espressione più proterva, nel medesimo D’Alema. Rieccoci. La nostra arma
numero uno ha un nome che comincia per B. Ma non c’entra niente con il
culto della personalità. Silvio Berlusconi non è una statua cui portare
tributi, ma è una cosa sola con un popolo, che si identifica con lui. Non c’è
un altare su cui situarlo, non è sopra, è in mezzo, ed è dentro questa Italia.
Per
questo sul simbolo Forza Italia c’è il suo nome. Il nome Forza Italia coincide
con il nostro programma alle europee. Più Italia in Europa è la
traduzione in linguaggio contingente della nostra identità.
Dovremo
affrontare due facili e disastrosi populismi. Quello di Renzi,
che si procura consensi distribuendo mance alle categorie che ha scelto di
strumentalizzare per i suoi comodi. In realtà è prono alla Germania, come
dimostra la scelta di sponsorizzare come Presidente della Commissione europea,
cioè premier d’Europa un tedesco di nome Schulz. Berlino comanda già ora,
avendo un portoghese che guida Bruxelles, figuriamoci se arriva il potentissimo
uomo di sinistra teutonica, detto il Kapò.
Poi
c’è Grillo. Chiunque abbia visto le opinioni espresse dai suoi
eletti a Montecitorio e a Palazzo Madama, e abbia appreso le cifre delle loro
dichiarazioni dei redditi prima di pescare il biglietto della lotteria
parlamentare, constata che sono gente di estrema sinistra, fanigottoni, a 40
anni senza reddito, bravi solo a ciacolare sul Web e a formare comitati per
vietare strade e ferrovie.
Berlusconi
con la sua saggezza e il suo sogno ragionevole di un’altra Europa, dove
l’Italia si faccia rispettare, e impedisca il drenaggio
di risorse fuori dai nostri confini, è consapevole però che uscita dall’euro e
secessione dall’Ue ci trasformerebbero in una preda facilissima da inghiottire
da arabi e superpotenze, con debito pubblico e inflazione argentine.
Il
nostro programma ha un merito: di essere un sogno realistico, una follia
ragionevole. Con un leader di levatura mondiale a realizzarlo. Un
innocente perseguitato, la cui figura va illustrata dovunque, per la grandezza
che ha. E restituirà vigore all’Italia, e all’Europa, oggi impotente e chiusa
nell’orticello tedesco dalla Merkel e dai suoi servi passati e presenti, Monti
e Renzi…
Noi
siamo un’altra cosa, amiamo l’Italia, siamo la Forza Italia di Berlusconi.
giovedì 17 aprile 2014
TEMPI LUNGHI E NON RISPETTO IMPORTO PER FONDI EUROPEI PER I CASI DI RIOLO TERME E BRISIGHELLA
La
Provincia di Ravenna nell’aprile di CINQUE anni fa su proposta della Regione
Emilia-Romagna programmò una serie d’interventi con Fondi Europei, che vengono
assegnati dai vertici e accettati dalle Provincie e Comuni come quello del
progetto POR/FERS 207/2013 per la valorizzazione
del patrimonio ambientale e culturale, discutibile quello di Riolo Terme,
ma stante ciò, i finanziamenti sono sembrati insufficienti, perché divisi con
il parametro di accontentare tutti nel rispetto del numero degli abitanti per
ogni Comune e non per la reale spesa. Per questo ho richiesto alla Provincia di
Ravenna i motivi del raddoppio della spesa per la realizzazione, del “Centro
Servizi”, di Riolo Terme, ovvero ristorante per feste previsto come
“valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale”, dove la spesa finale è
raddoppiata e il ritardi di cinque anni per l’inizio dei lavori a Brisighella e
anche in questo caso la somma finale duplicherà e iniziato fuori tempo massimo.
L’unico comune che ha rispettato i tempi è Casola Valsenio per il
risanamento della Chiesa di Sopra, ora vi è un B&B, chiedo se era
previsto nel bando iniziale.
INTERPELLANZA
PROGETTO POR/FERS 207/2013, INTERVENTI DI
VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE E CULTURALE: DELIBERA DEL CONSIGLIO
PROVINCIALE N. 31 DEL 31.3.09 SONO STATE RISPETTATE LE SPESE E UTILIZZATI IN
TEMPO
Brisighella, convento S. Maria degli Angeli in comodato uso comune
di Brisighella
mercoledì 16 aprile 2014
LA CONFERENZA DEL PROF. VITTORIO SGARBI SUL LIBRO “IL TESORO D’ITALIA” E L’INCONTRO CON I BRISIGHELLESI, VENERDI 18 APRILE 2014 ORE 18 E’ STATA TRASFERITA AL SALONE DELLE TERME.
L’interessante
conferenza del prof. Vittorio Sgarbi che si terrà a Brisighella Venerdì 18
aprile 2014 è stata spostata al Salone
delle Terme. La cittadinanza è invitata a partecipare l’ingresso è libero,
Sarà una serata eccezionale!! .
lunedì 14 aprile 2014
GRATTA, GRATTA
Debiti della PA – La prima promessa mancata di Renzi: il 12 marzo
aveva annunciato il pagamento entro luglio 2014 di 68 miliardi di debiti della
Pa, che si
aggiungevano
ai 22 già pagati dal governo Letta. Ebbene, nel Def è previsto il pagamento
solo di 13 miliardi. Perché così pochi?
Fannulloni
– Brunetta che voleva convertire i fannulloni al
lavoro pena il licenziamento fu linciato. Ora sindacati e sinistra lasciano
tranquillamente calpestare da Renzi milioni di dipendenti pubblici trattati
come complici di una macchina mostruosa.
Bankitalia –
Il governatore Visco dà una legnata al governo e al ministro dell'Economia su
banche e coperture assenti. Gli 80 euro non arriveranno...
VERGOGNA
ho letto
che stamattina a Riolo Terme verrà l'ex Ministro De Castro oggi deputato
europeo, durante la Fiera dell'Agricoltura...
Che
vergogna! Stanno facendo campagna elettorale (visto che e' candidato alle
europee in Emilia Romagna) durante una festa di paese! Ennesima dimostrazione dell’arroganza del Pd di Riolo e ravennate
sabato 12 aprile 2014
“TESORI D’ITALIA”, VITTORIO SGARBI PRESENTA IL SUO LIBRO A BRISIGHELLA, VENERDI 18 APRILE E INCONTRA I BRISIGHELLESI
Il critico d'arte Vittorio Sgarbi presenterà il
suo ultimo libro "Il Tesoro d'Italia", la lunga avventura dell'arte
edito da Bompiani venerdi 18 aprile allre 18. Invitato da Vincenzo Galassini ex
sindaco di Brisighella e segretario della Fondazione La Memoria Storica di
Brisighella –I Naldi – Gli Spada-; Sgarbi presenterà il suo libro nel cinema
Giardino. Questa iniziativa dichiara – Galassini – ha una doppia valenza,
quella culturale che ha lo scopo di riuscire a riconoscere e ad amare il vero
tesoro d'Italia, di cui pure Brisighella rappresenta una splendida
testimonianza e l’altra la continua difesa di Brisighella dalle devastazioni urbanistiche avvenute
negli anni 2000 che il prof. Sgarbi
tentò di evitare insieme a tutti gli ex Sindaci
di Brisighella. Il critico illustra nel suo volume il tesoro del nostro paese,
grandi capolavori noti e meno noti dal Medioevo al Rinascimento, un viaggio tra
le meraviglie dell'arte italiana da Benedetto Antelamo a Masaccio. L'iniziativa
si inserisce in un ambizioso progetto culturale che intende risvegliare e
suscitare un'autentica passione verso le bellezze artistiche, storiche e
paesaggistiche per poter meglio capire e apprezzare quel prezioso patrimonio
che abbiamo avuto la ventura -non sempre il merito - di ereditare dai nostri
padri.
In questa ottica si inserisce anche l’incontro che
al termine della presentazione ci sarà con i Brisighellesi in vista delle elezioni comunali.
La cittadinanza è invitata a partecipare a
questa importante iniziativa
venerdì 11 aprile 2014
giovedì 10 aprile 2014
mercoledì 9 aprile 2014
ECCO LA “VISIT CARD” CHE APRE GLI SCRIGNI DEL TURISMO FAENTINO
Sarà in vendita dall'8
aprile al prezzo di 12 euro e
consentirà l'ingresso in 48 siti, di cui sette 'free', con un risparmio di 215
euro. Faenza (Ravenna), 7 aprile 2014 - Faenza ed il suo entroterra con
la Visit card 2014, strumento di promozione del territorio. Da domani, martedì 8 aprile, la card turistica sarà in vendita in cinque
punti del territorio faentino. Tra i 48 siti turistici nei quali offre l’ingresso gratuito, al Museo Internazionale
delle Ceramiche, Palazzo Milzetti e ai gioielli delle colline come per la Rocca
di Riolo Terme e quella di Brisighella. Ben 7 siti turistici “free”: al MIC - Museo
Internazionale delle Ceramiche, Museo Carlo Zauli e Palazzo Milzetti si
aggiungono anche alcuni gioielli delle nostre colline come la Rocca e il Museo Civico “Giuseppe Ugonia” di
Brisighella, il Cardello (Casola Valsenio) e la Rocca di Riolo Terme. Ben
7 siti turistici “free”: al MIC - Museo Internazionale delle
Ceramiche, Museo Carlo Zauli e Palazzo Milzetti si aggiungono anche alcuni
gioielli delle nostre colline come la Rocca e il Museo Civico “Giuseppe Ugonia”
di Brisighella, il Cardello (Casola Valsenio) e la Rocca di Riolo Terme. Ma la
Romagna è per tradizione anche cultura del buon vivere: per questo nell’offerta
della Card non mancano agevolazioni in strutture legate al benessere (ad
esempio le Terme di Riolo), e, soprattutto, proposte di intrattenimento come
quella di Brisighella Ospitale, che proporrà ai possessori della Card escursioni,
attività e noleggio di mountain bike a prezzo scontato. Il valore economico
della card, il risparmio effettivo, è di 215 euro, a fronte di un costo di
12 Euro. Ogni due Card acquistate, si ha diritto (su richiesta) alla
Romagna Visit Card “Just4Kids”, una tessera riservata ai bambini fino agli 8
anni. Da quest’anno la card potrà essere acquistata sul sito
www.romagnavisitcard.it oltre che nell’intera rete degli Iat e degli uffici
turistici del comprensorio romagnolo, oltre ad alcuni siti turistici
convenzionati per un totale di 56 punti vendita; nel faentino, in particolare,
la si può trovare presso le Pro loco di Faenza, Brisighella e Casola Valsenio,
lo IAT-UIT di Riolo Terme ed il MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche
martedì 8 aprile 2014
BRUNETTA: LEGGE ELETTORALE,”IO SOLLECITO GOVERNO E LA BOSCHI CI DICE CHE MANCANO 10 GIORNI A PASQUA, CI SAREBBE DA RIDERE…….
“Ineffabile
Boschi: il suo esecutivo lascia insabbiato l’Italicum al Senato da tre
settimane e di fronte alle mie ferme sollecitazioni lei e il suo governo non
sanno che dire, se non che a Pasqua mancano 10 giorni. Ma non era urgente
urgentissima la riforma della legge elettorale? Dopo la sentenza della Corte
costituzionale e dopo i moniti del presidente della Repubblica? È cambiato
qualcosa? Se sì, cosa? Alla Camera sono bastati poco più di quindici giorni .
Lascio a lei fare i conti: tre settimane perse dal 12 marzo (giorno del via
libera a Montecitorio) ad oggi, più dieci giorni ancora disponibili. Su un
testo da approvare così com’è. O no?
La
stessa Boschi, insieme al suo Renzi, aveva presentato lo scorso lunedì, durante
una conferenza stampa in pompa magna a Palazzo Chigi, la riforma costituzionale
del Senato, del Titolo V, la soppressione del Cnel. Peccato che questi
provvedimenti, dopo aver invaso giornali e tv, siano spariti dai radar, e non
siano stati ancora presentati agli uffici competenti di Palazzo Madama. Forse,
dopo aver ricevuto critiche e attacchi bipartisan, si sono accorti che erano
scritti con i piedi? Forse li stanno riscrivendo in fretta e furia per evitare
ulteriori figuracce? Magari facendosi aiutare dai professoroni in seminari a
porte chiuse? E per poi magari riapprovare il nuovo testo in un ennesimo,
scintillante, Consiglio dei ministri? Ah saperlo. Davanti a tutto questo la
Boschi ci dice che ‘tutto procede’. Contenta lei… Ci sarebbe da ridere se la situazione
non fosse da piangere”.
lunedì 7 aprile 2014
sabato 5 aprile 2014
INTERVISTA AL SINDACO ANTONELLI DI SOLAROLO. CONTRADDIZIONI SULL’AREA DI CASTELNUOVO: CHI HA RAGIONE
Da
Faenza Notizie Fabio Anconelli è il Sindaco di Solarolo dall'8 giugno del
2009,….gli abbiamo fatto qualche domanda sul futuro di Solarolo e sui traguardi
raggiunti in questi cinque anni.
Quali sono i punti di forza della sua
recente esperienza amministrativa e i risultati più importanti conseguiti in
questi anni a Solarolo?
"Negli ultimi cinque anni abbiamo fatto
fronte alle necessità contabile del nostro Comune senza dover aumentare la
pressione fiscale anzi, in qualche modo, siamo riusciti a ridurla, grazie ad un
taglio di circa 500mila euro su un bilancio che era di
3,3 milioni di parte corrente. Inoltre siamo riusciti a
incrementare le collaborazioni fra l'ente locale e le associazioni del nostro
Comune, stimolando l'aumento delle iniziative culturali e sociali presenti sul
nostro territorio. Infine,
il progetto esecutivo per la realizzazione delle infrastrutture della nuova
area industriale in zona Castelnuovo, predisposto da Hera, dovrebbe consentire,
quando arriverà il nuovo casello autostradale, un rapido insediamento aziendale in
quell'area." A
cura di Eleonora Pellegrini
La posta dei lettori / A proposito
dell'intervista al Sindaco di Solarolo Anconelli venerdì 04 aprile 2014
Il Sindaco di Solarolo
Anconelli dice di essere riuscito infine nel progetto esecutivo per la
realizzazione della nuova area industriale in zona Castelnuovo predisposto da
Hera, ma anni fa non aveva scritto che
partivano i lavori di Hera? Basta guardare su Faenzanotizie.it del 22-06-2012 http://www.faenzanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=10504
. Dopo quello che ha scritto
il Sindaco, ho contattato gli uffici di Hera e ho parlato con un responsabile
il quale mi ha scritto una email che qui riporto con il suo permesso: “Con riferimento alle infrastrutture della
nuova area industriale in zona Castelnuovo - Comune di Solarolo si conferma che
la Ns. Società ha provveduto a predisporre e consegnare al Comune in questione
il progetto esecutivo delle stesse, secondo le tempistiche concordate, ovvero
entro il 31-12-2012. In relazione agli accordi siglati con il Comune ed i
lottizzanti interessati, Hera ha provveduto ad emettere verso questi ultimi le
fatture a copertura dell'attività di progettazione effettuata (allora è tutto
fermo da anni!). Forse stanno aspettando il progetto del futuro casello
autostradale di Solarolo-Castel Bolognese, visto che ancora ad oggi il progetto
definitivo non si sa se viene a nord-est o a sud-ovest, tutto per colpa delle
amministrazioni che hanno inserito terre produttive a nord-est per obbligare lo
svincolo a sud-ovest a ridosso di abitazioni.” Io penso che se le
amministrazioni avessero voluto questa infrastruttura non avrebbero dovuto
inserire terre produttive a ridosso dell'autostrada A14 che nel PSC venivano
attuate solo con il casello dove ancora ad oggi c'è seminativo e frutteto,
avrebbero dovuto lasciare gli spazi per dare modo ad Autostrade S.P.A. e al
Ministero il progetto migliore. Se questo è sempre il vostro cavallo di
battaglia per le elezioni, sappiate che dopo il decreto (che è alla firma del Ministro dell'ambiente,
dopo passa alla firma del Ministro dei beni culturali e del turismo e successivamente
sarà reso pubblico, tutto questo mi è stato scritto dal Dott. Carlo Di
Gianfrancesco del Ministero il 21-03-2014) si potrà fare ricorso al TAR entro
60 giorni e scrivere al Capo dello Stato entro 120 giorni. Forse in questi 5 anni anni avete
sottovalutato la situazione (ma ne avete parlato molto, bla... bla... bla...). Fabio
Fabbri
venerdì 4 aprile 2014
L’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE E’ LEGGE. BRUNETTA “QUESTO E’ UN GOLPE” LE PROVINCE RIMANGONO, SONO TOLTI SOLO I CONSIGLIERI PROVINCIALI MA AUMENTANO DI 25.000 I CONSIGLIERI COMUNALI!!!
Con 260
sì, 150 no e 7 astenuti il ddl Delrio che abolisce
le Province è stato approvato dalla Camera ed è legge. Contro
la riforma hanno Fi, M5S, Lega Nord, Sel e Fdi. Dura la contestazione di Forza Italia: durante la votazione più
volte Renato Brunetta ha urlato "Golpe! Questo è un golpe! Votiamo
compatti no". Nel pomeriggio il gruppo ha indetto una conferenza per
spiegare i "distorti effetti di questa incredibile riforma" e per illustrare
le iniziative in merito. Tra le novità contenute nel testo l'istituzione di
dieci Città metropolitane (Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna,
Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria), che dal primo gennaio 2015 subentrano
alle Province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi.
Tempi diversi sono previsti per Reggio Calabria, commissariata dal 2012: la
città metropolitana non entra in funzione prima del rinnovo degli organi del
Comune ed è costituita alla scadenza naturale degli organi della Provincia. Le
città metropolitane saranno enti di secondo grado e tra le loro funzioni avranno
quelle legate a pianificazione territoriale generale, mobilità e viabilità,
promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale e dei sistemi di
informatizzazione e digitalizzazione. A capo della città metropolitana ci sarà
il sindaco della città capoluogo a meno che lo statuto non ne decida l’elezione
diretta. Gli altri organi della città metropolitana sono il consiglio
metropolitano e la conferenza metropolitana.
Le
Province resteranno enti di secondo grado fino al 31 dicembre 2014, mantenendo
le funzioni di area vasta ed esercitando le funzioni di pianificazione riguardo
a territorio, ambiente, trasporto, rete scolastica, gestione dell’edilizia
scolastica e il controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e
promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale. Con la
redistribuzione di funzioni e personale tra Regioni e Comuni, e solo in piccola
parte alle Province, viene redistribuito sia il patrimonio, sia il personale
con lo stesso compenso. I tagli alle Province di Matteo
Renzi? Cancellano quelli - ben più significativi - che approvò il governo
di Silvio Berlusconi. E il risultato è degno del miglior Tafazzi: venticinquemila
poltrone in più. Il disegno di legge che porta la firma del già ministro
renziano oggi promosso a "Gianni Letta" piddino Graziano
Delrio prevede infatti dei tagli alle assemblee elettive per gli enti
locali più piccoli. Delrio, però, che ai tempi del decreto faceva il sindaco e
il presidente dell'Anci, non si è accorto che il taglio dei consiglieri
comunali nei paesi con meno di diecimila abitanti che ha proposto qualche mese
fa era già da anni una legge dello Stato. La sforbiciata, infatti, era stata
promossa e approvata dell'esecutivo guidato dal leader di Forza Italia nel
luglio del 2011 col decreto 138. Quel documento, che portava le firme tra gli
altri del ministro dell'Economia
giovedì 3 aprile 2014
FORZA ITALIA, NEL SIMBOLO PER LE EUROPEE IL NOME “BERLUSCONI"
Forza
Italia, è composto da un cerchio azzurro con al centro il tradizionale simbolo
di Forza Italia, sotto al quale compare in azzurro il nome
"Berlusconi". Sul sito web del partito compare anche lo slogan per la
campagna elettorale in vista del voto del 25 maggio per le europee: "Più
Italia in Europa. Meno Europa in Italia". Il nome in lista - Si
sono chiuse così le polemiche su quanto fosse opportuno inserire il nome del
leader nel simbolo. Uno dei problemi sollevati riguardava il rischio di incorrere
in un maggior numero di schede annullate. Se un elettore scrive il nome
"Berlusconi" sulla scheda, ma in lista non c'è un candidato che si
chiama Berlusconi, la scheda diventa nulla.
mercoledì 2 aprile 2014
LA COMMEMORAZIONE DEI CADUTI DELLA “BRIGATA FRIULI” A ZATTAGLIA” DOMENICA 6 APRILE 2014
Zattaglia
(Casola Valsenio) - Sacrario gruppo di combattimento Friuli; Ore 10.00
afflusso autorità e gentili ospiti, inizio cerimonia, picchetto 66° Reggimento
Trieste, Banda Venturi Casola Valsenìo; Ore 10.15 onori al Comandante della
Divisione Friuli, deposizione di corone di alloro piazzetta Zattaglia; Ore
10.30 trasferimento dalla piazzetta di Zattaglia alla grande croce marmorea e
alzabandiera; Ore 10.45 trasferimento al Sacrario Friuli, onori ai Caduti del
Gruppo di Combattimento Friuli, ai Caduti della Brigata Aeromobile Friuli nella
Missione Antica Babilonia, in onore del tenente Giulio Ruzzi (Medaglia d'Oro al
Valore alla Memoria) dei Caduti del 66° reggimento aeromobile Trieste in
Afghanistan, e ai caduti della Brigata Ebraica deposizione di corone d'alloro; ore
11.00 Santa Messa Ore 11,30 allocuzioni autorità presenti . Come ogni anno a Zattaglia
si ricordano i caduti del gruppo di combattimento Friuli, infatti 69 anni fa si
combatté la battaglia decisiva per la liberazione d’Italia, i soldati italiani
del gruppo Friuli si coprirono di gloria travolgendo le u ultime resistenze
tedesche sul Senio liberando paesi e città, entrando per primi fra gli alleati
in Bologna il 21 aprile del 45. La celebrazione ricorda , data fatidica della
battaglia per Riolo solo quel giorno il gruppo di combattimento lamentò un
centinaio di Caduti, sui quasi trecento che ebbe fra morti e dispersi in tutta
la campagna dal febbraio all’aprile 45, ingenti pure le perdite dei tedeschi
un’ottantina solo nei giorno 10 e 11 aprile 45. Forza Italia s’inchina hai
valorosi combattenti che lottarono con gli “Alleati” per ridare dignità e
libertà all’Italia dal nazifascismo.
martedì 1 aprile 2014
A ZATTAGLIA MOSTRA: “CALANCHI. UN MARE DI CONCHIGLIE” AL CENTRO CULTURALE GUADUCCI
La mostra, allestita dal Gruppo Malacologico della
Società Studi Naturalistici della Romagna in collaborazione con il Museo di
Scienze Naturali "Malmerendi" di Faenza e i Musei Civici di Imola, è
curata dal prof. Cesare Tabanelli. In mostra reperti preziosi
delle collezioni Foresti e Ruggieri oltre ad antichi testi e tavole
malacologiche. Sono esposti anche i lavori delle classi vincitrici che
partecipano al concorso abbinato alla mostra indetto dall'Unione dei Comuni. L'evento
si articola in vari momenti: inaugurazione mostra permanente sul "Lapis
Specularis" presso il bar GIESSE nell'ambito del progetto Adristorical
Lands; inaugurazione mostra "Calanchi: un mare di conchiglie" presso
la sede del Centro e premiazione classi; apertura mercato prodotti delle
aziende locali; ricco buffet offerto a tutti. Verrà inoltre presentato il
libro-guida alla ricerca delle conchiglie dei calanchi, scritto dal prof.
C.Tabanelli patrocinato dalla Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio
di Faenza
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