mercoledì 30 aprile 2014

IMMIGRAZIONE, IL FALLIMENTO DI ALFANO


La polizia delle frontiere: "Oltre 800mila immigrati pronti a partire". E avverte: "Il sistema è ormai al collasso". Ci sono 800mila persone, se non di più, pronte a partire dall’Africa verso l’Europa. Il direttore centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere, Giovanni Pinto, sancisce davanti alle commissioni Difesa ed Esteri riunite del Senato il fallimento di Angelino Alfano. Il leader di Ncd, che da quando Enrico Letta è salito al governo manda avanti il Viminale, non solo non ha saputo affrontare un'emergenza senza precedenti ma, accettando dall'Unione europea il diktat dell'accoglienza, ha addirittura aplificato il problema. E a certificare questo flop colossale è il suo stesso ministero dell'Interno. "Sicuramente - ammette Pinto - l’operazione Mare Nostrum ha dato risultati eccellenti, anche se ha incrementato le partenze dalla Libia".

martedì 29 aprile 2014

IL SOLE 24 ORE. 80 EURO NON LI PERCEPIRA’ NESSUNO. ECCO PERCHE’


Il testo definitivo del decreto Renzi (Dl 66/14, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 95/14 di ieri) conferma quasi tutte le anticipazioni della vigilia, con alcune significative novità. Destinatari del nuovo credito introdotto dal comma 1 bis dell’articolo 13 del Tuir, sono, con riferimento alla tipologia del reddito, tutti coloro che percepiranno nel 2014 redditi di lavoro dipendente e alcune categorie di redditi assimilati al lavoratore dipendente. Ne rimangono esclusi i pensionati.

lunedì 28 aprile 2014

RICUSATA LA LISTA “BRISIGHELLA PER SGARBI”, NON PUO PARTECIPARE ALLE ELEZIONI: RICORSO AL TAR


Ieri sera alle ore 22,30 la sottocommissione elettorale circondariale di Faenza ha deliberato la ricusazione della lista elettorale “BRISIGHELLA CON SGARBI” alle elezioni comunali del 25 maggio, con la motivazione di firme mancanti. La vicenda è curiosa il documento principale di presentazione era stato  presentato alle ore 10,30 di sabato, controllato dall’ufficiale elettorale e, consegnata la ricevuta di regolarità al delegato. L’ufficiale elettorale, delegato dal segretario comunale, non ha rilevato la mancanza della firma d’attestazione di autenticità delle cinque firme consegnato all’ufficio elettorale del documento principale. Alle ore 17,30 di sabato il documento non era pervenuto alla commissione elettorale di Faenza perché involontariamente era stata ridata al presentatore, ma aveva ricevuto solo gli allegati con le sessanta firme necessarie. Alcuni errori del Comune come aver perso il documento e non verificato al momento dell’accettazione, la firma mancante ha portato alla ricusazione. Il documento ritrovato e stato riconsegnato all’ufficio elettorale di Brisighella che poi ha rimediato portarlo a Faenza.
La legge prevede il ricorso al TAR Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna entro tre giorni e la lista procederà al ricorso contro l’eliminazione della lista per la partecipazione alle elezioni per errori del Comune di Brisighella e dell’attestatore non rilevato.

domenica 27 aprile 2014

A BRISIGHELLA IRROMPE IL CICLONE SGARBI: PRESENTATA DA GALASSINI LA LISTA CHE PUNTA SUL CRITICO.

Sgarbi con Galassini.

Faenza notizie: Vittorio Sgarbi scende in campo a Brisighella. E sarà bagarre nel Comune collinare il 25 maggio. "Visto il rifiuto del sindaco Missiroli della lista Brisighella Insieme di impegnarsi da subito ad indicarlo assessore alla cultura - si legge in una nota - (Sgarbi, ndr) ha chiesto a Vincenzo Galassini di scendere in campo per presentare la lista con il suo nome "BRISIGHELLA CON SGARBI" confermando l'impegno di assumere l'incarico di assessore alla cultura." Galassini - già sindaco di Brisighella e poi esponente di Forza Italia - ha subito accolto la proposta e ha "ringraziato il prof. Sgarbi che offre a Brisighella la straordinaria occasione di averlo come Assessore, per il prestigio, la personalità, per la sua alta cultura e per quanto egli sarà in grado di dare e portare a Brisighella, città che ama."
La nota prosegue con un parallelo storico: "Come avvenne dal 1961 al 1971, con il Sindaco dott. Achille Albonetti, che rivestì un ruolo di assoluto rilievo in molteplici organizzazioni internazionali e nazionali. Seppur abitasse e vivesse a Roma. Albonetti portò benessere a Brisighella attraverso la creazione di industrie, le Terme, il PRG, la difesa dell'ambiente e del territorio, evitando, fra i tanti benefici, la demolizione del "Borgo". Per la sua levatura, fu mentore a uomini che hanno continuato l'impegno per il bene di Brisighella, come Pelliconi (DC), Piancastelli (PCI), Bartoli (PRI). La lista BRISIGHELLA CON SGARBI si pone come naturale continuazione di questa visione e di un rinnovato progetto." La Lista di Vittorio Sgarbi viene a completare un quadro che a Brisighella si fa alquanto complesso. Galassini lo avevo promesso: farò di tutto per ostacolare i piani di Missiroli e del duo Laghi-Farolfi. Detto, fatto. La candidatura di Sgarbi rimescola le carte. La rielezione di Missiroli a questo punto è più che mai in bilico.

giovedì 24 aprile 2014

“BRISIGHELLA OLTRE I PARTITI”: LA LISTA DEI CANDIDATI



Quarantun'anni, l'età media dei dodici candidati, quattro donne e otto uomini, della Lista "Brisighella oltre i partiti", che il candidato alla carica di Sindaco del Comune di Brisighella, Dario Laghi, ha finito di comporre. "Ho avuto il privilegio di scegliere personalmente tutti i candidati alla carica di Consigliere Comunale della mia lista, spiega Laghi, sulla base delle loro capacità, competenze e della loro rappresentatività, libero da ogni vincolo di partito. È una lista ben assortita, sotto il profilo delle diverse professionalità, della provenienza territoriale e dell'età. Son ben cinque i candidati dai 23 ai 29 anni, che portano una ventata di freschezza, una forte energia e una grande carica innovativa". Prosegue Laghi: "Ma sono altrettanto utili e significative l'esperienza, la maturità e la saggezza di cui sono portatori tutti gli altri candidati. Insieme abbiamo costruito un gruppo coeso e affiatato e abbiamo condiviso un progetto attorno a Brisighella e alla sua gente". Questa la lista:
Marta Farolfi Brisighella 52 anni Imprenditrice agricola
  • Lorenzo Valtieri Marzeno 25 anni Ingegnere; Maurizio Savorani Fognano 52 anni Imprenditore agricolo ; Luciano Albonetti Brisighella 54 anni Operaio ; Gessica Spada Brisighella 26 anni Praticante avvocato ; Davide Ciani Fognano 23 anni Dipendente GdO ; Bianca Lanzoni Fognano 57 anni Impiegata ; Luca Naldoni San Martino 29 anni Imprenditore ; Donatello Casadio Brisighella 61 anni Albergatore ; Selena Samorì San Cassiano 40 anni Ragioniera ; Luca Conti Brisighella 28 anni Praticante avvocato ; Pietro Savorani Fognano 54 anni Impiegato

mercoledì 23 aprile 2014

L’ONESTA DEL GIUDICE DIPENDE DAL LIVELLO DI RICCHEZZA DELL’INDAGATO


È una brutta scivolata dei giudici collegare l’ammontare della loro retribuzione all’indipendenza nello svolgimento della loro funzione: sarebbe come dire che al di sotto di un certo livello di stipendio essi sarebbero – legittimamente – corruttibili.
Se le cose stanno così, non si capisce come essi possano condannare i politici corrotti, se guadagnano meno di loro, oppure i ladri o i truffatori più o meno indigenti

sabato 19 aprile 2014

BERLUSCONI CON IL VOSTRO AIUTO FAREMO VINCERE I MODERATI


Cari Amici,
nei vent’anni passati sono sempre stato candidato alle europee portando intorno a tre milioni di voti. Questa volta sono stato colpito da una ingiustizia enorme, c’è stata una sentenza mostruosa che sono convinto la Corte europea annullerà. Nella decisione ultima del Tribunale di sorveglianza c’è stato anche l’affidamento ai servizi sociali ad una residenza di anziani in difficoltà, “La Sacra famiglia" di Cesano  Boscone.  Questo non mi ha fatto assolutamente dispiacere perché io ho cercato sempre di aiutare chi ha avuto e ha bisogno, e anzi per quanto riguarda la residenza degli anziani, ci sono andato  spesso accompagnando mia mamma e cercando di portare a queste persone conforto e magari aiuti concreti. Comunqe nella scheda elettorale ci sarà il simbolo di Forza Italia e nel simbolo, Forza Italia ha voluto mettere il nome Berlusconi. Questo garantisce a tutti i moderati che io, durante  questa campagna elettorale, sarò in campo. E’ assolutamente vero che non si possono dividere più le elezioni tra elezioni per l’Europa ed  elezioni nazionali perché ormai la politica è insieme, nazionale ed europea. Noi stiamo scontando  questo fatto perché l’Europa a trazione tedesca ci ha imposto la politica di rigore che ha  portato soltanto crisi. Quindi in Europa dobbiamo riscrivere, e dobbiamo essere forti per questa  ragione, tutti i trattati europei qualcuno dei quali abbiamo firmato sotto la minaccia della  pistola alla tempia dell’imbroglio degli spread. Dobbiamo soprattutto che si possa ottenere lo  sforamento del 3% di deficit che è qualcosa di imprescindibile. Dobbiamo anche allontanare nel tempo o addirittura cancellare il fiscal compact. Per quanto riguarda Alitalia, gli ultimi governi  ma anche l’attuale governo, non hanno fatto nulla di veramente concreto e significativo nella direzione di un sostegno alle imprese. La riduzione dell’Irap è diventata un fantasma su cui non  si può fare conti concreti; non c’è stata nessuna riduzione delle tasse, anzi i governi della  sinistra hanno intanto mantenuto la tassa -l’Imu - sulla casa che invece noi consideriamo sacra.
Poi c’è stato recentemente anche l’aumento dell’imposta sui risparmi privati, sulle rendite finanziarie. Comunque la si giri la frittata, comunque si sia capaci di presentare con brio, con slide e con tutto il resto le misure del governo, non si riesce ad evadere da quella che è la ricetta sempiterna della sinistra, cioè sempre più tasse. Credo che dobbiamo offrire a tutti i moderati una chiara fotografia della situazione. Oggi non siamo più in una democrazia, che significa governo del popolo. Se i governi non sono eletti dal popolo, non c’è più una democrazia. E io penso che se noi riusciremo a rendere la maggioranza dei moderati consapevole di questo, la maggioranza numerica dei moderati che adesso nessuno contesta esserci forse riuscirà a trasformarsi in una maggioranza politica. E quindi noi con questa richiesta, con questo appello che facciamo alla maggioranza degli italiani, pensiamo non solo di poter arrivare ad un ottimo risultato nelle elezioni del parlamento europeo, ma alle elezioni politiche che seguiranno  - che non potranno andare oltre un anno, un anno e mezzo -  pensiamo di riportare con i moderati una grande vittoria che dia la possibilità di avere una grande maggioranza in parlamento, magari senza alleati, che possa eleggere e sostenere un governo tutto formato da ministri che appartengono a Forza Italia.

venerdì 18 aprile 2014

25 MAGGIO 2014, BERLUSCONI E FORZA ITALIA ALLA BATTAGLIA PER L’EUROPA. CON QUALI ARMI, PER QUALI OBIETTIVI


Sono le cose che ci vengono meglio. Partire in una missione avendo tutti contro, essendo dati per nati morti da qualsiasi bookmaker da Londra a Maracaibo. Ci ricorda moltissimo il clima che accompagnò nel 1994 l’avvento di Forza Italia, con la sinistra e l’universo dei mass media a prefigurarci stritolati sotto gli allegri cingoli della “gioiosa macchina da guerra”. Il numero uno pro-forma era Occhetto, ma dietro di lui, il vero uomo dell’apparato rosso era Massimo D’Alema. Finì come finì. Con la nostra vittoria e con il loro rancore che ha cambiato molti nomi ma dura da vent’anni e si esprime ancora, nella sua espressione più proterva, nel medesimo D’Alema. Rieccoci. La nostra arma numero uno ha un nome che comincia per B. Ma non c’entra niente con il culto della personalità. Silvio Berlusconi non è una statua cui portare tributi, ma è una cosa sola con un popolo, che si identifica con lui. Non c’è un altare su cui situarlo, non è sopra, è in mezzo, ed è dentro questa Italia.
Per questo sul simbolo Forza Italia c’è il suo nome. Il nome Forza Italia coincide con il nostro programma alle europee. Più Italia in Europa è la traduzione in linguaggio contingente della nostra identità.
Dovremo affrontare due facili e disastrosi populismi. Quello di Renzi, che si procura consensi distribuendo mance alle categorie che ha scelto di strumentalizzare per i suoi comodi. In realtà è prono alla Germania, come dimostra la scelta di sponsorizzare come Presidente della Commissione europea, cioè premier d’Europa un tedesco di nome Schulz. Berlino comanda già ora, avendo un portoghese che guida Bruxelles, figuriamoci se arriva il potentissimo uomo di sinistra teutonica, detto il Kapò.
Poi c’è Grillo. Chiunque abbia visto le opinioni espresse dai suoi eletti a Montecitorio e a Palazzo Madama, e abbia appreso le cifre delle loro dichiarazioni dei redditi prima di pescare il biglietto della lotteria parlamentare, constata che sono gente di estrema sinistra, fanigottoni, a 40 anni senza reddito, bravi solo a ciacolare sul Web e a formare comitati per vietare strade e ferrovie.
Berlusconi con la sua saggezza e il suo sogno ragionevole di un’altra Europa, dove l’Italia si faccia rispettare, e impedisca il drenaggio di risorse fuori dai nostri confini, è consapevole però che uscita dall’euro e secessione dall’Ue ci trasformerebbero in una preda facilissima da inghiottire da arabi e superpotenze, con debito pubblico e inflazione argentine.
Il nostro programma ha un merito: di essere un sogno realistico, una follia ragionevole. Con un leader di levatura mondiale a realizzarlo. Un innocente perseguitato, la cui figura va illustrata dovunque, per la grandezza che ha. E restituirà vigore all’Italia, e all’Europa, oggi impotente e chiusa nell’orticello tedesco dalla Merkel e dai suoi servi passati e presenti, Monti e Renzi…
Noi siamo un’altra cosa, amiamo l’Italia, siamo la Forza Italia di Berlusconi.

giovedì 17 aprile 2014

TEMPI LUNGHI E NON RISPETTO IMPORTO PER FONDI EUROPEI PER I CASI DI RIOLO TERME E BRISIGHELLA

Parco Pertini Centro Servizi per fruizione turistica del Parco e del centro Storico di Riolo Terme

La Provincia di Ravenna nell’aprile di CINQUE anni fa su proposta della Regione Emilia-Romagna programmò una serie d’interventi con Fondi Europei, che vengono assegnati dai vertici e accettati dalle Provincie e Comuni come quello del progetto POR/FERS 207/2013 per la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale, discutibile quello di Riolo Terme, ma stante ciò, i finanziamenti sono sembrati insufficienti, perché divisi con il parametro di accontentare tutti nel rispetto del numero degli abitanti per ogni Comune e non per la reale spesa. Per questo ho richiesto alla Provincia di Ravenna i motivi del raddoppio della spesa per la realizzazione, del “Centro Servizi”, di Riolo Terme, ovvero ristorante per feste previsto come “valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale”, dove la spesa finale è raddoppiata e il ritardi di cinque anni per l’inizio dei lavori a Brisighella e anche in questo caso la somma finale duplicherà e iniziato fuori tempo massimo. L’unico comune che ha rispettato i tempi è Casola Valsenio per il risanamento  della Chiesa di Sopra,  ora vi è un B&B, chiedo se era previsto  nel bando iniziale.
INTERPELLANZA

PROGETTO POR/FERS 207/2013, INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE E CULTURALE: DELIBERA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 31 DEL 31.3.09 SONO STATE RISPETTATE LE SPESE E UTILIZZATI IN TEMPO


Brisighella, convento  S. Maria degli Angeli in comodato uso comune di Brisighella

mercoledì 16 aprile 2014

LA CONFERENZA DEL PROF. VITTORIO SGARBI SUL LIBRO “IL TESORO D’ITALIA” E L’INCONTRO CON I BRISIGHELLESI, VENERDI 18 APRILE 2014 ORE 18 E’ STATA TRASFERITA AL SALONE DELLE TERME.


L’interessante conferenza del prof. Vittorio Sgarbi che si terrà a Brisighella Venerdì 18 aprile 2014 è stata spostata al Salone delle Terme. La cittadinanza è invitata a partecipare l’ingresso è libero, Sarà una serata eccezionale!! .

lunedì 14 aprile 2014

GRATTA, GRATTA


Debiti della PA – La prima promessa mancata di Renzi: il 12 marzo aveva annunciato il pagamento entro luglio 2014 di 68 miliardi di debiti della Pa, che si
aggiungevano ai 22 già pagati dal governo Letta. Ebbene, nel Def è previsto il pagamento solo di 13 miliardi. Perché così pochi?
Fannulloni – Brunetta che voleva convertire i fannulloni al lavoro pena il licenziamento fu linciato. Ora sindacati e sinistra lasciano tranquillamente calpestare da Renzi milioni di dipendenti pubblici trattati come complici di una macchina mostruosa.
Bankitalia – Il governatore Visco dà una legnata al governo e al ministro dell'Economia su banche e coperture assenti. Gli 80 euro non arriveranno...

VERGOGNA


ho letto che stamattina a Riolo Terme verrà l'ex Ministro De Castro oggi deputato europeo, durante la Fiera dell'Agricoltura...
Che vergogna! Stanno facendo campagna elettorale (visto che e' candidato alle europee in Emilia Romagna) durante una festa di paese! Ennesima dimostrazione dell’arroganza del Pd di Riolo e ravennate

sabato 12 aprile 2014

“TESORI D’ITALIA”, VITTORIO SGARBI PRESENTA IL SUO LIBRO A BRISIGHELLA, VENERDI 18 APRILE E INCONTRA I BRISIGHELLESI


Il critico d'arte Vittorio Sgarbi presenterà il suo ultimo libro "Il Tesoro d'Italia", la lunga avventura dell'arte edito da Bompiani venerdi 18 aprile allre 18. Invitato da Vincenzo Galassini ex sindaco di Brisighella e segretario della Fondazione La Memoria Storica di Brisighella –I Naldi – Gli Spada-; Sgarbi presenterà il suo libro nel cinema Giardino. Questa iniziativa dichiara – Galassini – ha una doppia valenza, quella culturale che ha lo scopo di riuscire a riconoscere e ad amare il vero tesoro d'Italia, di cui pure Brisighella rappresenta una splendida testimonianza e l’altra la continua difesa di Brisighella  dalle devastazioni urbanistiche avvenute negli anni 2000  che il prof. Sgarbi tentò di evitare insieme a tutti gli  ex Sindaci di Brisighella. Il critico illustra nel suo volume il tesoro del nostro paese, grandi capolavori noti e meno noti dal Medioevo al Rinascimento, un viaggio tra le meraviglie dell'arte italiana da Benedetto Antelamo a Masaccio. L'iniziativa si inserisce in un ambizioso progetto culturale che intende risvegliare e suscitare un'autentica passione verso le bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche per poter meglio capire e apprezzare quel prezioso patrimonio che abbiamo avuto la ventura -non sempre il merito - di ereditare dai nostri padri. 
In questa ottica si inserisce anche l’incontro che al termine della presentazione ci sarà con i Brisighellesi in vista delle  elezioni comunali.
 La cittadinanza è invitata a partecipare a questa importante iniziativa

mercoledì 9 aprile 2014

ECCO LA “VISIT CARD” CHE APRE GLI SCRIGNI DEL TURISMO FAENTINO


Sarà in vendita dall'8 aprile al prezzo di 12 euro e consentirà l'ingresso in 48 siti, di cui sette 'free', con un risparmio di 215 euro. Faenza (Ravenna), 7 aprile 2014 - Faenza ed il suo entroterra con la Visit card 2014, strumento di promozione del territorio. Da domani, martedì 8 aprile, la card turistica sarà in vendita in cinque punti del territorio faentino. Tra i 48 siti turistici nei quali offre l’ingresso gratuito, al Museo Internazionale delle Ceramiche, Palazzo Milzetti e ai gioielli delle colline come per la Rocca di Riolo Terme e quella di Brisighella. Ben 7 siti turistici “free”: al MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche, Museo Carlo Zauli e Palazzo Milzetti si aggiungono anche alcuni gioielli delle nostre colline come la Rocca e il Museo Civico “Giuseppe Ugonia” di Brisighella, il Cardello (Casola Valsenio) e la Rocca di Riolo Terme. Ben 7 siti turistici “free”: al MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche, Museo Carlo Zauli e Palazzo Milzetti si aggiungono anche alcuni gioielli delle nostre colline come la Rocca e il Museo Civico “Giuseppe Ugonia” di Brisighella, il Cardello (Casola Valsenio) e la Rocca di Riolo Terme. Ma la Romagna è per tradizione anche cultura del buon vivere: per questo nell’offerta della Card non mancano agevolazioni in strutture legate al benessere (ad esempio le Terme di Riolo), e, soprattutto, proposte di intrattenimento come quella di Brisighella Ospitale, che proporrà ai possessori della Card escursioni, attività e noleggio di mountain bike a prezzo scontato. Il valore economico della card, il risparmio effettivo, è di 215 euro, a fronte di un costo di 12 Euro. Ogni due Card acquistate, si ha diritto (su richiesta) alla Romagna Visit Card “Just4Kids”, una tessera riservata ai bambini fino agli 8 anni. Da quest’anno la card potrà essere acquistata sul sito www.romagnavisitcard.it oltre che nell’intera rete degli Iat e degli uffici turistici del comprensorio romagnolo, oltre ad alcuni siti turistici convenzionati per un totale di 56 punti vendita; nel faentino, in particolare, la si può trovare presso le Pro loco di Faenza, Brisighella e Casola Valsenio, lo IAT-UIT di Riolo Terme ed il MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche

martedì 8 aprile 2014

BRUNETTA: LEGGE ELETTORALE,”IO SOLLECITO GOVERNO E LA BOSCHI CI DICE CHE MANCANO 10 GIORNI A PASQUA, CI SAREBBE DA RIDERE…….


“Ineffabile Boschi: il suo esecutivo lascia insabbiato l’Italicum al Senato da tre settimane e di fronte alle mie ferme sollecitazioni lei e il suo governo non sanno che dire, se non che a Pasqua mancano 10 giorni. Ma non era urgente urgentissima la riforma della legge elettorale? Dopo la sentenza della Corte costituzionale e dopo i moniti del presidente della Repubblica? È cambiato qualcosa? Se sì, cosa? Alla Camera sono bastati poco più di quindici giorni . Lascio a lei fare i conti: tre settimane perse dal 12 marzo (giorno del via libera a Montecitorio) ad oggi, più dieci giorni ancora disponibili. Su un testo da approvare così com’è. O no?
La stessa Boschi, insieme al suo Renzi, aveva presentato lo scorso lunedì, durante una conferenza stampa in pompa magna a Palazzo Chigi, la riforma costituzionale del Senato, del Titolo V, la soppressione del Cnel. Peccato che questi provvedimenti, dopo aver invaso giornali e tv, siano spariti dai radar, e non siano stati ancora presentati agli uffici competenti di Palazzo Madama. Forse, dopo aver ricevuto critiche e attacchi bipartisan, si sono accorti che erano scritti con i piedi? Forse li stanno riscrivendo in fretta e furia per evitare ulteriori figuracce? Magari facendosi aiutare dai professoroni in seminari a porte chiuse? E per poi magari riapprovare il nuovo testo in un ennesimo, scintillante, Consiglio dei ministri? Ah saperlo. Davanti a tutto questo la Boschi ci dice che ‘tutto procede’. Contenta lei… Ci sarebbe da ridere se la situazione non fosse da piangere”.

sabato 5 aprile 2014

INTERVISTA AL SINDACO ANTONELLI DI SOLAROLO. CONTRADDIZIONI SULL’AREA DI CASTELNUOVO: CHI HA RAGIONE


Da Faenza Notizie Fabio Anconelli è il Sindaco di Solarolo dall'8 giugno del 2009,….gli abbiamo fatto qualche domanda sul futuro di Solarolo e sui traguardi raggiunti in questi cinque anni.
Quali sono i punti di forza della sua recente esperienza amministrativa e i risultati più importanti conseguiti in questi anni a Solarolo?
"Negli ultimi cinque anni abbiamo fatto fronte alle necessità contabile del nostro Comune senza dover aumentare la pressione fiscale anzi, in qualche modo, siamo riusciti a ridurla, grazie ad un taglio di circa 500mila euro su un bilancio che era di   3,3 milioni di parte corrente. Inoltre siamo riusciti a incrementare le collaborazioni fra l'ente locale e le associazioni del nostro Comune, stimolando l'aumento delle iniziative culturali e sociali presenti sul nostro territorio. Infine, il progetto esecutivo per la realizzazione delle infrastrutture della nuova area industriale in zona Castelnuovo, predisposto da Hera, dovrebbe consentire, quando arriverà il nuovo casello autostradale, un rapido insediamento  aziendale in quell'area."  A cura di Eleonora Pellegrini
La posta dei lettori / A proposito dell'intervista al Sindaco di Solarolo Anconelli venerdì 04 aprile 2014
Il Sindaco di Solarolo Anconelli dice di essere riuscito infine nel progetto esecutivo per la realizzazione della nuova area industriale in zona Castelnuovo predisposto da Hera, ma anni fa non aveva scritto che partivano i lavori di Hera? Basta guardare su Faenzanotizie.it del 22-06-2012  http://www.faenzanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=10504 .  Dopo quello che ha scritto il Sindaco, ho contattato gli uffici di Hera e ho parlato con un responsabile il quale mi ha scritto una email che qui riporto con il suo permesso: “Con riferimento alle infrastrutture della nuova area industriale in zona Castelnuovo - Comune di Solarolo si conferma che la Ns. Società ha provveduto a predisporre e consegnare al Comune in questione il progetto esecutivo delle stesse, secondo le tempistiche concordate, ovvero entro il 31-12-2012. In relazione agli accordi siglati con il Comune ed i lottizzanti interessati, Hera ha provveduto ad emettere verso questi ultimi le fatture a copertura dell'attività di progettazione effettuata (allora è tutto fermo da anni!). Forse stanno aspettando il progetto del futuro casello autostradale di Solarolo-Castel Bolognese, visto che ancora ad oggi il progetto definitivo non si sa se viene a nord-est o a sud-ovest, tutto per colpa delle amministrazioni che hanno inserito terre produttive a nord-est per obbligare lo svincolo a sud-ovest a ridosso di abitazioni.” Io penso che se le amministrazioni avessero voluto questa infrastruttura non avrebbero dovuto inserire terre produttive a ridosso dell'autostrada A14 che nel PSC venivano attuate solo con il casello dove ancora ad oggi c'è seminativo e frutteto, avrebbero dovuto lasciare gli spazi per dare modo ad Autostrade S.P.A. e al Ministero il progetto migliore. Se questo è sempre il vostro cavallo di battaglia per le elezioni, sappiate che dopo il decreto  (che è alla firma del Ministro dell'ambiente, dopo passa alla firma del Ministro dei beni culturali e del turismo e successivamente sarà reso pubblico, tutto questo mi è stato scritto dal Dott. Carlo Di Gianfrancesco del Ministero il 21-03-2014) si potrà fare ricorso al TAR entro 60 giorni e scrivere al Capo dello Stato entro 120 giorni. Forse in questi 5 anni anni avete sottovalutato la situazione (ma ne avete parlato molto, bla... bla... bla...). Fabio Fabbri

venerdì 4 aprile 2014

L’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE E’ LEGGE. BRUNETTA “QUESTO E’ UN GOLPE” LE PROVINCE RIMANGONO, SONO TOLTI SOLO I CONSIGLIERI PROVINCIALI MA AUMENTANO DI 25.000 I CONSIGLIERI COMUNALI!!!


Con 260 sì, 150 no e 7 astenuti il ddl Delrio che abolisce le Province è stato approvato dalla Camera ed è legge. Contro la riforma hanno Fi, M5S, Lega Nord, Sel e Fdi. Dura la contestazione di Forza Italia: durante la votazione più volte Renato Brunetta ha urlato "Golpe! Questo è un golpe! Votiamo compatti no". Nel pomeriggio il gruppo ha indetto una conferenza per spiegare i "distorti effetti di questa incredibile riforma" e per illustrare le iniziative in merito. Tra le novità contenute nel testo l'istituzione di dieci Città metropolitane (Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria), che dal primo gennaio 2015 subentrano alle Province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi. Tempi diversi sono previsti per Reggio Calabria, commissariata dal 2012: la città metropolitana non entra in funzione prima del rinnovo degli organi del Comune ed è costituita alla scadenza naturale degli organi della Provincia. Le città metropolitane saranno enti di secondo grado e tra le loro funzioni avranno quelle legate a pianificazione territoriale generale, mobilità e viabilità, promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale e dei sistemi di informatizzazione e digitalizzazione. A capo della città metropolitana ci sarà il sindaco della città capoluogo a meno che lo statuto non ne decida l’elezione diretta. Gli altri organi della città metropolitana sono il consiglio metropolitano e la conferenza metropolitana.
Le Province resteranno enti di secondo grado fino al 31 dicembre 2014, mantenendo le funzioni di area vasta ed esercitando le funzioni di pianificazione riguardo a territorio, ambiente, trasporto, rete scolastica, gestione dell’edilizia scolastica e il controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale. Con la redistribuzione di funzioni e personale tra Regioni e Comuni, e solo in piccola parte alle Province, viene redistribuito sia il patrimonio, sia il personale con lo stesso compenso. I tagli alle Province di Matteo Renzi? Cancellano quelli - ben più significativi - che approvò il governo di Silvio Berlusconi. E il risultato è degno del miglior Tafazzi: venticinquemila poltrone in più. Il disegno di legge che porta la firma del già ministro renziano oggi promosso a "Gianni Letta" piddino Graziano Delrio prevede infatti dei tagli alle assemblee elettive per gli enti locali più piccoli. Delrio, però, che ai tempi del decreto faceva il sindaco e il presidente dell'Anci, non si è accorto che il taglio dei consiglieri comunali nei paesi con meno di diecimila abitanti che ha proposto qualche mese fa era già da anni una legge dello Stato. La sforbiciata, infatti, era stata promossa e approvata dell'esecutivo guidato dal leader di Forza Italia nel luglio del 2011 col decreto 138. Quel documento, che portava le firme tra gli altri del ministro dell'Economia

giovedì 3 aprile 2014

FORZA ITALIA, NEL SIMBOLO PER LE EUROPEE IL NOME “BERLUSCONI"


Forza Italia, è composto da un cerchio azzurro con al centro il tradizionale simbolo di Forza Italia, sotto al quale compare in azzurro il nome "Berlusconi". Sul sito web del partito compare anche lo slogan per la campagna elettorale in vista del voto del 25 maggio per le europee: "Più Italia in Europa. Meno Europa in Italia". Il nome in lista - Si sono chiuse così le polemiche su quanto fosse opportuno inserire il nome del leader nel simbolo. Uno dei problemi sollevati riguardava il rischio di incorrere in un maggior numero di schede annullate. Se un elettore scrive il nome "Berlusconi" sulla scheda, ma in lista non c'è un candidato che si chiama Berlusconi, la scheda diventa nulla.

mercoledì 2 aprile 2014

LA COMMEMORAZIONE DEI CADUTI DELLA “BRIGATA FRIULI” A ZATTAGLIA” DOMENICA 6 APRILE 2014


Zattaglia (Casola Valsenio) - Sacrario gruppo di combattimento Friuli; Ore 10.00 afflusso autorità e gentili ospiti, inizio cerimonia, picchetto 66° Reggimento Trieste, Banda Venturi Casola Valsenìo; Ore 10.15 onori al Comandante della Divisione Friuli, deposizione di corone di alloro piazzetta Zattaglia; Ore 10.30 trasferimento dalla piazzetta di Zattaglia alla grande croce marmorea e alzabandiera; Ore 10.45 trasferimento al Sacrario Friuli, onori ai Caduti del Gruppo di Combattimento Friuli, ai Caduti della Brigata Aeromobile Friuli nella Missione Antica Babilonia, in onore del tenente Giulio Ruzzi (Medaglia d'Oro al Valore alla Memoria) dei Caduti del 66° reggimento aeromobile Trieste in Afghanistan, e ai caduti della Brigata Ebraica deposizione di corone d'alloro; ore 11.00 Santa Messa Ore 11,30 allocuzioni autorità presenti . Come ogni anno a Zattaglia si ricordano i caduti del gruppo di combattimento Friuli, infatti 69 anni fa si combatté la battaglia decisiva per la liberazione d’Italia, i soldati italiani del gruppo Friuli si coprirono di gloria travolgendo le u ultime resistenze tedesche sul Senio liberando paesi e città, entrando per primi fra gli alleati in Bologna il 21 aprile del 45. La celebrazione ricorda , data fatidica della battaglia per Riolo solo quel giorno il gruppo di combattimento lamentò un centinaio di Caduti, sui quasi trecento che ebbe fra morti e dispersi in tutta la campagna dal febbraio all’aprile 45, ingenti pure le perdite dei tedeschi un’ottantina solo nei giorno 10 e 11 aprile 45. Forza Italia s’inchina hai valorosi combattenti che lottarono con gli “Alleati” per ridare dignità e libertà all’Italia dal nazifascismo.

martedì 1 aprile 2014

A ZATTAGLIA MOSTRA: “CALANCHI. UN MARE DI CONCHIGLIE” AL CENTRO CULTURALE GUADUCCI


La mostra, allestita dal Gruppo Malacologico della Società Studi Naturalistici della Romagna in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali "Malmerendi" di Faenza e i Musei Civici di Imola, è curata dal prof. Cesare Tabanelli. In mostra reperti preziosi delle collezioni Foresti e Ruggieri oltre ad antichi testi e tavole malacologiche. Sono esposti anche i lavori delle classi vincitrici che partecipano al concorso abbinato alla mostra indetto dall'Unione dei Comuni. L'evento si articola in vari momenti: inaugurazione mostra permanente sul "Lapis Specularis" presso il bar GIESSE nell'ambito del progetto Adristorical Lands; inaugurazione mostra "Calanchi: un mare di conchiglie" presso la sede del Centro e premiazione classi; apertura mercato prodotti delle aziende locali; ricco buffet offerto a tutti. Verrà inoltre presentato il libro-guida alla ricerca delle conchiglie dei calanchi, scritto dal prof. C.Tabanelli patrocinato dalla Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza