mercoledì 29 gennaio 2014

RIOLO TERME IL COMUNE RICEVE LA QUOTA D’INDENIZZO PER LA DISCARICA?


All' attenzione del Sig. Sindaco del comune di Riolo Terme.-  Da notizie di stampa emergerebbe che i comuni del faentino non pagherebbero dal 2006 la quota di disagio ambientale ad Hera per l'utilizzo della discarica imolese in via Pediano e che quest'ultima a sua volta non corrisponderebbe quanto dovuto al comune di Imola. Il comune di Imola ed Hera spa sarebbero in lite per 1 milione e 800 mila euro. Se quanto sopra riportato corrisponde al vero e se esiste un debito dei comuni di Faenza, Brisighella, Castelbolognese, Solarolo, Casola Valsenio e Riolo Terme a quanto ammonterebbe? Hera a mai contestato e richiesto ai comuni le cifre dovute? Sono state fatte verifiche rispetto al fatto che la cifra che il comune di Imola contesta ad Hera per la quota parte unione dei comuni del faentino sia mai stata riversata sulle tariffe pagate dai cittadini e quindi da questi regolarmente pagate? Cosa prevedevano gli accordi in tal senso e quale controllo e' stato esercitato prima da ATO e oggi da ATER sulla questione? Perche' visto che si dichiara che il debito presunto risalirebbe al 2006 e che non vi e' corresponsione di questa somma, solo oggi si viene a conoscenza di cio'? Nei bilanci dei comuni sono state accantonate le somme sufficienti a coprire il presunto debito in questione? Questa situazione ci espone ad eventuali contenziosi? Essendo a conoscenza che il comune di Riolo Terme percepisce a sua volta una quota indennizzo di disagio da Hera nella percentuale del 10% rispetto al 90% di Imola, l'accordo e' stato rispettato? Nonostante che al comune di Riolo Terme venga riconosciuto un disagio per cui deve ottenere un indennizzo come sopra menzionato a sua volta era comunque tenuto a pagare per l'utilizzo della discarica in oggetto? Gradiremmo risposte a questa interpellanza con dibattito nel prossimo consiglio. INSIEME PER RIOLO il capogruppo VINCENZO VALENTI 



CONSEGNA DELLE MEDAGLIE D’ONORE AI CITTADINI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA REDUCI DAI LAGER NAZISTI



In data odierna, nel "Salone degli Stemmi" del Palazzo del Governo, il Prefetto di Ravenna, nel corso di una apposita cerimonia, ha consegnato otto Medaglie d'Onore a cittadini e alla memoria di cittadini di questa provincia, reduci dall'internamento nei lager nazisti. A costoro è indirizzato, in questo "Giorno della Memoria", il pensiero di tutti. All'evento hanno preso parte le Autorità provinciali e locali e, in particolare, i Sindaci del Comune di Ravenna, Casola Valsenio, Riolo Terme, Bagnacavallo, il Vice Sindaco di Faenza e l'Assessore delegato del Comune di Brisighella, comuni di residenza degli otto insigniti.  Nell'occasione, il Prefetto ha avuto parole di commemorazione degli eventi crudeli e dolorosi che hanno caratterizzato il periodo della deportazione, affinchè la memoria sia di monito alla coscienza collettiva attuale e soprattutto di indirizzo e di riflessione per le giovani generazioni. Gli insigniti del riconoscimento sono: Fabbri Pietro (8-1-1925) di Brisighella; Palladini Domenico (12-9-1926) di Piangipane; Poggi Guido (5-10-1922) di Casola Valsenio; Quadalti Mario (15-2-1920, deceduto) di Casola Valsenio; Raffini Lorenzo (26-2-1926) di Riolo Terme; Rivola Augusto (21-1-1924) di Riolo Terme; Salvatori Antonino (20-7-1922) di Bagnacavallo; Spada Emilio (14-9-1913 deceduto) di Faenza



lunedì 27 gennaio 2014


Cari Amici,
Dopo 20 anni Forza Italia e il suo leader sono qui: decisi ad affrontare le sfide che ci attendono.
Questa è l'ultima chiamata, l'ultima occasione per difendere la libertà e il nostro diritto di vivere in un paese civile e prospero. Per questo ho chiesto e chiedo a tutti moderati e persone di buon senso, agli italiani che vogliono restare liberi, di scendere in campo con me e con Forza Italia.  Nessuno può tirarsi indietro: è in gioco nostro comune destino Non possiamo lasciare il Paese nelle mani di chi è responsabile della drammatica crisi che stiamo vivendo.
La sinistra e il suo braccio giudiziario non hanno mai rinnuciato al loro disegno eversivo, e non temo di esagerare definendolo così, perché quando i cittadini non possono più decidere da chi essere governati non è più democrazia. Negli ultimi anni ci sono stati quattro colpi di stato, l'ultimo quando una sentenza scandalosa mi ha condannato e quelli del Pd hanno colto l'occasione per sbarazzarsi del rivale che non erano riusciti a battere nelle urne. Sono passati sopra tutte le regole e hanno applicato retroattivamente una legge senza alcun riguardo per il diritto del paese: l'articolo 25 della Costituzione e l'articolo 7 della convenzione per i diritti dell' uomo dicono infatti che una legge non può essere retroattiva. E pensare che tutti si dicevano vogliosi di una pacificazione. E' avvenuto il contrario della pacificazione e hanno pure esultato. Abbiamo davanti tante sfide: le elezioni europee, le amministrative, la realizzazione di riforme che auspichiamo da anni e finalmente anche la sinistra sembra voler realizzare. Festeggeremo il ventennale il 27 marzo, quando vincemmo le elezioni e sconfiggemmo la gioiosa macchina da guerra di Occhetto. Quale giorno migliore per festeggiare?
Il 2014 sarà il nostro nuovo 1994 e torneremo a vincere per noi, per i nostri figli, per la nostra Italia. Viva l' Italia, viva la libertà!

sabato 25 gennaio 2014

IL SINDACO DI CASTELBOLOGNESE, LASCIA DOPO IL PRIMO MANDATO.


LA RAI MALTRATTA BRISIGHELLA: MA ANCHE CASOLA VALSENIO, MODIGLIANA, RIOLO TERME E……

Ivano Fabbri* - Brisighella e' maltrattata esattamente come i comuni di Casola, Modigliana, Riolo, Tredozio e tutte quelle piccole vallate fuori dalla pianura padana, questo la rai lo aveva annunciato ancora prima del passaggio al digitale terrestre, la versione ufficiale e' che non ci sono soldi, in pratica e' perche deve mantenere un sistema elefantiaco ed una marea di politici infiltrati....la blasfema mediaset ha la copertura completa anche in queste zone. Dimenticavo Marradi, una ventina di canali contro i nostri cento e passa. Cosa aspettano i nostri Sindaci per intervenire!!!

Leggi l’articolo apparso sul Resto del Carlino: http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/
* Antennista

giovedì 23 gennaio 2014

LEGGE ELETTORALE: NYT E FR “BENEDICONO ACCORDO BERLUSCONI-RENZI


 “Nei giorni scorsi il New York Times, oggi il Financial Times: i grandi giornali internazionali “benedicono” l’accordo Berlusconi-Renzi sulla legge elettorale, sul superamento del bicameralismo perfetto e sulla riforma del Titolo V della Costituzione. E benedicono l’accordo perché affronta uno dei più grandi problemi del nostro Paese: l’ingovernabilità. Ingovernabilità che si riflette, tra l’altro, sui mercati finanziari e sul costo del debito pubblico.
Le colonne del NYT e del FT rispondono quindi, da una prospettiva internazionale, a quanti, soprattutto piccoli partiti, di destra e di sinistra, si oppongono all’accordo, per puro opportunismo e miopi interessi di parte. È questa la via per la vera stabilità. Altro che governi tecnici, altro che governi del presidente



mercoledì 22 gennaio 2014

SVILUPPO TURISTICO E TERMALE, RILANCIO DELL’ECONOMIA DI RIOLO TERME: INTERPELLANZA DI VALENTI VINCENZO


Oggi mi interrogo su ciò che si è detto e su ciò che era urgente fare e di conseguenza ne traccio un bilancio negativo. In sintesi tutti i politici in campagna elettorale fanno promesse che poi vengono disattese e neanche affrontate. Mi spiego meglio, perché intendo farvelo capire e mettervi di fronte alle vostre incapacità.
 Dopo ormai due anni dall'insediamento come giunta,vi ho osservato,ascoltato e a volte avvallato nel Vs. operato per cercare di capire di che pasta siete fatti e se siete in grado di prendere le decisioni necessarie che servono al rilancio del paese. Quali erano le vere priorità e quali lo sono più che mai oggi? Ebbene su tutto, che vale dalla Sicilia al Trentino, sono il rilancio dell'economia produttiva, dei consumi e di conseguenza l'aumento dei posti di lavoro e il ritrovamento di quella fiducia portatrice di ottimismo per il futuro. Per ottenere tutto ciò è d'obbligo lo studio di un progetto ben articolato,lucido ed efficace che coinvolga tutte le attività produttive nelle varie categorie private e pubbliche, sfruttando tutto quello che si ha di utile sul territorio risorse umane comprese. Il tutto condito di fantasia e capacità operativa. Un progetto quindi, parlando di Riolo Terme, su cui bisognava lavorare fin da subito, sapendo benissimo che la vocazione termale-turistica-agricola-ambientale che ha questo paese da le opportunità giuste per creare una caratterizzazione nuova ed efficiente per il ns. territorio. Non venitemi a ricordare che non ci sono soldi oppure che esiste la Società di area o che si sta lavorando come Unione...!!!! Queste fanno parte delle chicchere. Noi abbiamo il dovere, voi avete il dovere di fronte a chi vi ha eletto di darvi da fare autonomamente ed in modo perentorio e di risolvere il tema coinvolgendo strutture e imprenditori come già sopra menzionato, al fine di promuovere un progetto credibile ed efficace. Questo si doveva fare e con questo in mano si valutava come finanziarlo. Bisognava crederci e lavorare sodo, non bastano i tecnici o i presunti professionisti, bisogna tirare fuori gli attributi e lottare, solo così si può raggiungere un obiettivo. Imprenditori in casa nostra, imprenditori al servizio del paese, questa è la mentalità giusta; non basta fare il compitino tutti i giorni oppure inviare qualche messaggino nei cellulari per dare l'impressione di essere efficienti, l'economia del lavoro e dello sviluppo ha bisogno di ben altro, ma per fare ciò oltre all'impegno occorre anche un po' di rischio! Ora mi aspetto delle risposte con fatti concreti e dimostrabili, alle chicchere non ci crede più nessuno. Voi siete sulla strada ben tracciata da questo governo, la strada dell'immobilismo e del fallimento. INSIEME PER RIOLO il consigliere Vincenzo Valenti

martedì 21 gennaio 2014

E’ VERO CHE I COMUNI DEL COMPRENSORIO FAENTINO NON PAGANO IL DISAGIO AMBIENTALE AD HERA PER LA DISCARICA DI PEDIANO IN PARTE IN PROVINCIA DI RAVENNA NEL COMUNE DI RIOLO TERME?


Da notizie stampa emergerebbe che i comuni del faentino non pagherebbero dal 2006 la quota di disagio ambientale ad Hera per l’utilizzo della discarica imolese di via Pediano e che questa a sua volta non corrisponderebbe al Comune di Imola quanto dovuto; Il Comune di Imola ed Hera spa sarebbero in lite per 1 milione e 800 mila euro; Anche Faenza, Riolo Terme,Brisighella, Castel Bolognese, Solarolo sembrerebbero investite della questione. Se quanto riportato in premessa corrisponde al vero e del caso se esiste un debito del Comune di Faenza, Riolo Terme, Brisighella, Castel Bolognese, Solarolo e a quanto ammonterebbe; Hera spa ha mai contestato e richiesto ai Comuni di la cifra dovuta; Sono state fatte verifiche  rispetto al fatto che la cifra che il Comune di Imola contesta ad Hera spa per la quota parte di Faenza Riolo Terme,Brisighella, Castel Bolognese, Solarolo sia mai stata riversata nelle tariffe pagate dai cittadini e quindi da questi regolarmente pagata; Cosa prevedevano gli accordi in tal senso e quale controllo è stato esercitato prima da ATO e oggi da Ater sulla questione; Pprché visto che si dichiara che è dal 2006 che non vi è corresponsione di questa somma solo oggi si viene a conoscenza di questo debito presunto; Nei bilanci dei comuni  sono stati accantonati le somme sufficienti a coprire il presunto debito in questione; Questa situazione ci espone ad eventuali contenziosi.
Club Forza Silvio di Faenza; Riolo Terme,Brisighella, Castel Bolognese, Solarolo


lunedì 20 gennaio 2014

INCONTRO STORICO…….………


Cari Amici
nell’incontro di oggi ho espresso la soddisfazione di Forza Italia per il metodo scelto dal Partito Democratico per avviare un rapido e costruttivo confronto sulle riforme istituzionali. L’accordo con Renzi prevede una nuova legge elettorale che porti al consolidamento dei grandi partiti in un’ottica di semplificazione dello scenario politico. Insieme, abbiamo auspicato che tutte le forze politiche possano dare il loro fattivo contributo in Parlamento alla rapida approvazione della legge, che speriamo possa essere largamente condivisa. Durante il nostro colloquio, pur ribadendo le critiche di Forza Italia all’azione dell’esecutivo, e auspicando di poter al più presto ridare la parola ai cittadini, ho garantito al Segretario Renzi che Forza Italia appoggerà in Parlamento le riforme volte a semplificare l’assetto istituzionale del Paese, e, in particolare, quelle relative alla trasformazione del Senato e alla modifica del Titolo Quinto della Costituzione. Due riforme indispensabili, urgenti e necessarie per ridare efficienza al nostro sistema istituzionale, per ridurre drasticamente i costi della politica e modernizzare il Paese. Si tratta di riforme che il centro-destra da me guidato ha sempre ricercato e che la nostra maggioranza aveva approvato in Parlamento già nel 2006, ma che fu la sinistra a vanificare, attraverso un referendum, interrompendo così il percorso di rinnovamento avviato.
Siamo quindi lieti, oggi, di prendere atto del cambiamento di rotta del Partito Democratico.
Silvio Berlusconi


sabato 18 gennaio 2014

TERRE DEI FUOCHI: “NAPOLITANO FECE SECRETARE I MIEI VERBALI”


In un’intervista al giornale tedesco afferma che fu l’attuale Capo dello Stato italiano, ministro dell’Interno dal ’96 al ’98 nel governo Prodi, a secretare i documenti depositati dal pentito. E fa riferimento a Paolo Berlusconi come capo di un’azienda del nord protagonista dei suoi traffici.
La mia testimonianza sul traffico di rifiuti tossici è stata secretata da Re Giorgio“. Il pentito Carmine Schiavone in una lunga intervista al giornale Der Spiegel afferma che fu l’attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ministro dell’Interno dal ’96 al ’98 nel governo Prodi, a secretare le sue deposizioni sul traffico di rifiuti tossici che tiravano in ballo persino Paolo Berlusconi, fratello del Cavaliere, come capo di un’azienda del nord protagonista dei suoi traffici. “Tutte le informazioni in mio possesso”, ha detto al giornalista Walter Mayr, “le ho date ai funzionari dell’anti Mafia italiana negli anni ’90. In quei documenti era anche scritto il nome di un’azienda intermediaria basata a Milano, che ha giocato un ruolo importante nel trasferimento dal nord al sud. Ma quella parte della mia testimonianza è stata classificata da Re Giorgio, che era ministro dell’Interno”. E al giornalista che gli chiede chi ci fosse dietro l’azienda di Milano, risponde: “Uno dei soci era Paolo Berlusconi“. Il vice presidente dell’AC Milan e fratello di Silvio Berlusconi, “era davvero parte del commercio mafioso di rifiuti tossici?”, si chiede il cronista. Ma l’articolo ricorda: “Il fratello di Berlusconi ha definito tutto questo una favola”. Il Der Spiegel individua inoltre i nomi dei quattro personaggi che sulla questione in questo momento vivono maggiori pressioni sul tema: “Alessandro Pansa, che allora era a capo dello Sco (Servizio Centrale operativo) e adesso è Capo della Polizia; Nicola Cavaliere era con la polizia e fu coinvolto nel caso, sempre secondo il pentito, ora è vice capo dell’Aisi; Giorgio Napolitano, che era primo ministro dell’Interno e incaricato dell’indagini. Oggi è il Presidente della Repubblica del Paese; Gennaro Capoluongo che, secondo Schiavone, era a bordo di un elicottero che faceva
un tour delle discariche di rifiuti tossiciOggi è il capo dell’Interpol in Italia;”

martedì 14 gennaio 2014

COMUNE DI BRISIGHELLA: 2014 IRPEF AL MASSIMO, PER L’IMU NON HA ANCORA COMUNICATO SE C’E’ LO SLITTAMENTO DEL PAGAMENTO A DOPO LE ELEZIONI COMUNALI DEL 26 MAGGIO

Sindaco di Brisighella e Sangiorgi Cesare ex sindaco Brisighella

Il 2014 il comune di Brisighella aumenta l’IRPEF al massimo consentito dalla legge, quindi nella prossima busta paga, nella pensione, alle attività arriva l’aumento imposto dal nostro comune.
In merito alla scandalosa vicenda dell’IMU, tolta tutta come voluto da Berlusconi, né è rimasta in piccola parte per errore dal governo Letta-Alfano. Il residuo deve essere pagato entro il 26 gennaio 2014, il pagamento costerà più di spese calcolo che rata. A oggi il comune di Brisighella non ha comunicato nulla sul rinvio del pagamento a dopo alle elezioni comunali, europee, come ha fatto il comune di Ravenna.
 LEGGI



lunedì 13 gennaio 2014

VERGOGNA: LA MEMORIA CORTA DELLA SINISTRA


Vi ricordate cosa successe nei primi giorni dopo il terremoto dell'Aquila?
Mentre Silvio Berlusconi cercava di dare un tetto agli abruzzesi la sinistra fece di tutto per sminuire la sua opera. Lo etichettarono come uno che se ne approfittava dei morti per avere visibilità.........
Oggi, invece, abbiamo appreso che l'Assessore di Sinistra Ermanno Lisi aveva etichettato il terremoto e i 309 morti che aveva causato attraverso testuali parole: "E' stato un colpo di culo, se non fai i soldi mo......".
Comunisti del cavolo, in quei giorni, chi speculava sui morti?
Vi dovete vergognare!!!  Chi dice cose del genere, anche per scherzo, merita tutto il disprezzo possibile ed immaginabile!!


sabato 11 gennaio 2014

BAZZONI: NO ALL’ABROGAZIONE LA LEGGE REGIONALE A TUTELA DEI DIALETTI PRESENTI IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA


 In merito alle recenti polemiche sui dialetti e le culture popolari, relative all'abolizione della legge regionale 45/94, il gruppo Forza Italia in Assemblea legislativa regionale, su iniziativa del capogruppo Gianguido Bazzoni, ha ritenuto oppurtuno promuovere un'azione concreta, con una risoluzione che è stata presentata in data odierna, in cui si chiede alla Giunta di creare una divisione speciale e specifica presso l'IBC (istituto regionale beni ambientali, culturali e naturali) che si chiami: "Culture popolari e Dialetti dell'Emilia-Romagna" che sia opportunamente finanziata e possa operare concretamente.

giovedì 9 gennaio 2014

NUOVA PICCONATA SULLA CASA: GRAZIE LETTA, RENZI E ALFANO


Via libera del governo alla possibilità per i Comuni di aumentare le aliquote Tasi per nuovi sgravi alle famiglie. Il governo presenta un emendamento che permette ai Comuni di aumentare le aliquote Tasi tra lo 0,1 e lo 0,8 per mille. Ma solo per aumentare le detrazioni a famiglie e ceti più deboli. Saccomanni: "Vogliamo rendere la tassazione federale". Forza Italia: "Letta sa solo tassare"





mercoledì 8 gennaio 2014

TASI, L’AUMENTO DELLA VERGOGNA


Governo orientato a consentire ai Comuni di innalzare l’aliquota della Tasi dall’attuale 2,5 per mille al 3 per mille. La stangata colpirà il 70% dei proprietari di case. Forza Italia inchioda Alfano: "Come puoi accettare una simile violenza?"
Mentre i sindaci di Imola e Ravenna scrivono al segretario del partito democratico Matteo Renzi chiedendo una una tantum sul gioco d'azzardo per evitare "l'inaudita stangata" della mini-rata Imu, e il ministro agli Affari regionali Graziano Delrio la boccia ritenendola condivisibile ma tecnicamente "inapplicabile", arriva in aula al Senato con il decreto Imu-Bankitalia la clausola di salvaguardia, ormai svuotata, che doveva supplire alle eventuali minori entrate dalla sanatoria sui giochi. All'orizzonte si profila una stangata senza precedenti che Forza Italia stima intorno ai 30 miliardi di euro. Una batosta generata dall'aumento delle aliquote massime della Tasi e di cui il presidente dei deputati azzurri Renato Brunetta chiede conto al vicepremier Angelino Alfano: "Sei stato eletto per cancellare l'Imu sulla prima casa e invece ci farai pagare di più. Per un mese ti hanno fatto credere che avessi vinto la battaglia, invece si preparano a fregarti". La maggioranza ha deciso che non chiederà modifiche al testo del decreto Imu-Bankitalia. I tecnici di via XX Settembre sono al lavoro per formulare entro questa sera il testo di un emendamento da presentare in Aula che introduca i nuovi tetti alle aliquote Tasi e posticipi la prima rata da gennaio a giugno. "Stiamo ragionando nel governo per trovare una soluzione in giornata", ha assicurato il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta all'Adnkronos. "L'Imu torna sotto mentite spoglie, attraverso la Tasi", ha commentato il presidente della commissione Finanze della Camera Daniele Capezzone. Il prelievo massimo, attualmente al 2,5 per mille, potrebbe salire al 3 per mille per la prima casa e all’11,1 per le seconde, quindi 0,5 per mille in più rispetto al precedente regime. La nuova rimodulazione dovrebbe portare nelle casse dei Comuni a maggiore densità demografica fino a 700 milioni di euro che andrebbero a sommarsi agli oltre 500 milioni stanziati dalla legge di Stabilità. Ne deriva che il gettito derivante dalla tassazione sulle prime case ammonterà a 3 miliardi di euro (solo uno in meno rispetto ai 4 miliardi di Monti) e quello derivante dalle seconde case supererà i 27 miliardi di

sabato 4 gennaio 2014

BERLUSCONI: “BENE IL METODO RENZI, MA SERVE L’ELECTION DAY”


"A proposito di legge elettorale, colgo con positività il metodo proposto dal segretario del Pd Matteo Renzi sia rispetto alla possibilità di incontri e consultazioni bilaterali, sia rispetto al fatto che abbia messo sul tavolo diverse ipotesi, tra le quali c’è certamente una soluzione ragionevole, utile a garantire governabilità piena, un limpido bipolarismo e chiarezza di scelta per gli elettori.
Colgo l’occasione, su un altro piano, per anticipare che, rispetto alle scadenze elettorali che già sono in agenda (e cioè le elezioni europee, e una consistente tornata amministrativa), la nostra posizione è chiara: serve un election day per garantire una alta partecipazione e un notevole risparmio di spese per lo Stato". SILVIO BERLUSCONI