sabato 30 maggio 2015
venerdì 29 maggio 2015
giovedì 28 maggio 2015
CONSIGLIO PROVINCIALE: RIMANDA I PAGAMENTI E RINEGOZIA MUTUI CASSA DEPOSITI PRESTITI. CONFERMA LA BUFALA DI RENZI, TOLTE LE PROVINCE.
Il consiglio provinciale a “Rinegoziato
mutui con la Cassa Deposito e Prestiti ai sensi dell’art.1 ,comma 430, della
legge 23.12.14n n, 190 – anno 2015” e la “Sospensione pagamento rate mutui in essere con Unicredit Banca in
scadenza anno 2015” per circa 200 mutui in base ad un atto del Consiglio
dei Ministri in elaborazione non ancora approvato, in merito alla situazione
delle Province che, Renzi e Delrio, affermano eliminate. Nella pratica, anche
in mancanza di legge, la Provincia per fare il bilancio di previsione 2015,
dovrà allungare le spese negli anni, la scadenza sarà prolungata al 2044 e
quindi la rata annuale sarà più bassa, la dimostrazione che e Province sono rimaste, e tolti i consigli
elettivi e la giunta sostituita dai sindaci, per la provincia di Ravenna tutto
entrerà in vigore nel 2016. In pratica la Provincia mantiene le sue funzioni,
alcune deleghe, avuto nel corso degli anni, saranno restituite alle Regioni,
con maggiori spese per i cittadini perché la Regione ha stipendi superiori,
altre rimangono perché c’è da mantenere la struttura dei dipendenti esistenti e
le deleghe iniziali delle Provincie (strade, scuole, e quanto creato nel
tempo). Il voto contrario di Forza Italia è stato motivato:
- Rimandare il pagamento alla banca
della rata e degli interessi, portera via risorse per le attività alle
aziende con i fondi stanziati da Draghi per le banche e le attività
produttive.
- L’allungamento dei mutui con la
Cassa Deposito e Prestiti, avranno forse condizioni migliori, ma in
pratica il debito si porta fino al 2044.
- Andiamo a potenziare la Cassa
Depositi e Prestiti che è entrata a fare parte di HERA, la quale tartassa i cittadini con le tariffe in regime
di monopolio ed eroga fondi ai Comuni, tutto un giro di “scatole cinesi” a
scapito dei poveri cittadini.
Tutto un’arrampicarsi
sugli specchi per mantenere la struttura, le Provincie non sono state tolte!
La Provincia con la Cassa Depositi e Prestiti può fare come Renzi dare solo un “bonus” del 30%, come fatto
con i pensionati, una mancia del governo ma forse
meglio dire “carità pelosa” per le elezioni
regionali. Auspico che quanto prima tutti aprano gli occhi.
Consigliere provinciale
Forza Italia Ravenna Vincenzo Galassini
martedì 26 maggio 2015
domenica 24 maggio 2015
I CONSIGLIERI DI FORZA ITALIA DI RAVENNA, RICORDANO IL PRIMO CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
In occasione del centenario della prima
guerra mondiale che celebriamo il prossimo 24 maggio, per mantenere vivo il
ricordo di quegli uomini straordinari e della loro tenacia, del loro infinito
coraggio e del senso del dovere a difesa della cara amata Italia, i consiglieri
di Forza Italia promuovono una serie di iniziative simboliche di omaggio per i
caduti della Provincia di Ravenna:
-
Un
minuto si silenzio sarà proposto nel consiglio provinciale di Ravenna del 26
maggio e nei vari Comuni della provincia, quando ci sarà il consiglio comunale
-
Un
mazzo di fiori al monumento dei caduti, nei vari Comuni,
L'obiettivo è quello di accendere nei
cuori, soprattutto delle giovani generazioni, una sorta di ardore civile che le
spinga ad operare per dare un significato autentico a quell'immane sacrificio
che quei ragazzi cent'anni fa si prefiggevano: fare dell'Italia il posto
migliore dove crescere i propri figli.
Attraverso la nostra Storia e il
rispetto della nostra memoria, ricostruiamo momenti di aggregazione intorno ai
valori fondamentali della nostra comunità.
Vincenzo
Galassini consigliere provincia di Ravenna, Alberto Ancarani consigliere comune di Ravenna, Raffaella Ridolfi consigliere
comune di Faenza, Donatella Donati consigliere comune di Lugo, Oriano
Casadio consigliere comune di
Casola Valsenio, e consiglieri di area in altri Comuni della provincia di
Ravenna
venerdì 22 maggio 2015
giovedì 21 maggio 2015
FORZA ITALIA, BERLUSCONI: PRIMA O POI I POLITICANTI VANNO VIA DA FORZA ITALIA.
Roma, 19 mag. (askanews) - "Le logiche
di Forza Italia sono completamente diverse da quelle di chi fa politica per
professione, per questo i politicanti prima o dopo se ne sono andati da Forza
Italia". Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel
corso di un'intervista all'emittente tv marchigiana È Tv."Forza Italia -
ha insistito - è sempre stata qualcosa di diverso da un partito. È un movimento
rivolto al ceto medio, ai moderati, con una democrazia interna assoluta, quasi
eccessiva, ed ha portato in politica i valori del mondo del lavoro".
mercoledì 20 maggio 2015
FORZA ITALIA RAVENNA PROPONE LA POLIZZA ASSICURATIVA COLLETTIVA CONTRO FURTI, SCIPPI E RAPINE
Ravenna&Dintorni
- Mozione del capogruppo Ancarani sulla scia di iniziative simili già attuate
in altri comuni italiani: il premio potrebbe essere attorno ai 10 euro a
famiglia per la copertura
Di fronte a furti, scippi e rapine che
interessano ormai sempre più spesso la quotidianità di molti cittadini, il
capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Ravenna, Alberto Ancarani,
propone che il Comune si attività per l'istituzione di una polizza assicurativa
collettiva come già fatto da altre amministrazioni in Italia: «Grazie a tali
polizze assicurative le vittime di tali eventi hanno potuto ricevere tempestiva
assistenza nel riparare i danni subiti limitando le conseguenze materiali delle
violenze subite».
Come detto, non mancano gli esempi già
realizzati in altre realtà. Accorti tra Comuni e compagnie assicurative
consentono ai cittadini di sottoscrivere la polizza per una cifra attorno ai 10
euro all’anno ogni famiglia:i 10 euro di premio annuale garantiscono un
rimborso attorno a mille euro per i danni subiti, un massimale assicurativo di
1.500 euro all’anno per ciascun assicurato, oltre alla copertura della colpa
grave. La franchigia individuale si aggira di 100 euro. La polizza è di tipo
collettivo e vede il Comune in qualità di contraente. Questo è solo un esempio
di un caso concreto in un comune con una popolazione molto minima.
Il forzista sottolinea che «l'iniziativa
deve essere ritenuta complementare e non sostitutiva dell'azione preventiva e
repressiva delle forze dell'ordine che agiscono sul territorio comunale la cui
azione deve continuare ad essere sostenuta con forza». Ancarani ha quindi
presentato una mozione perché il consiglio comunale impegni sindaco e giunta «a
valutare la soluzione migliore in termini economici e temporali nonchè i
requisiti ed i criteri per garantire una polizza assicurativa collettiva molto
vantaggiosa per i cittadini residenti nel territorio comunale».
martedì 19 maggio 2015
lunedì 18 maggio 2015
RENZI NEI GUAI
Come i conti alla fine demoliranno Renzi. Il
debito pubblico cresce, le Province abolite sono una finzione, sulle pensioni
si sta elaborando la rapina del secolo. La scuola: scontro per finta. Non
c’entrano i contenuti, ma solo la lotta interna al Pd. E chi ci rimette è chi
vuole una scuola seria
Renzi in un mare di guai. Non bastassero i dati
ballerini che adesso i sondaggi sulle regionali ci raccontano (con partite
apertissimi dove invece il Pd credeva di vincere a mani basse) ma per il
premier i fronti aperti si stanno moltiplicando e sono tutti caldi e ad alto
rischio implosione.
Con il problema dei problemi che neanche le sue
barzellette sono mai riuscite a celare. I conti che non tornano e che alla fine della
giostra demoliranno lui e il suo fragile a arrabattato esecutivo.
Ieri per il povero Matteo
Renzi è
arriva un’altra, l’ennesima, doccia fredda: nuovo record per debito
pubblico Italiano: “il debito delle
Amministrazioni pubbliche – ha fatto sapere Palazzo Koch – è aumentato in marzo
di 15,3 miliardi, a 2.184,5 miliardi superando il precedente massimo di 2.169
toccato nel mese di febbraio”.
E adesso come la mettiamo, caro Renzi? E adesso
come la mettiamo, caro Padoan? Il ministro dell’Economia e delle finanze non ci
aveva detto che il debito doveva stabilizzarsi nel 2015 e scendere dal 2016?
Come mai continua a crescere e Bankitalia ha certificato un nuovo
record?
Domande senza risposta. Il
governo non commenta i dati scomodi. Fa solo spot pubblicitari, nulla di più.
Ci avevano raccontato che le Province, con il famigerato
provvedimento Delrio, sarebbero scomparse, e con esse i costi per lo Stato.
Falso: le Province vivono e costano come
prima –
ci dice la Corte dei Conti – continuando a spendere
la bellezza di 7 miliardi all’anno.
E sulle pensioni? Continua
la grande lite tra Renzi e Padoan dopo la decisione della Corte costituzionale.
venerdì 15 maggio 2015
mercoledì 13 maggio 2015
LA “SUPER NONNA DI RIOLO” ANTONIA MORETTI COMPIE 100ANNI: NATA A BRISIGHELLA
Il primo
cittadino: "Persone come nonna Antonia sono una risorsa, un esempio di
semplicità"
Un compleanno speciale per Antonia Moretti, arzilla neo centenaria
di Riolo Terme. Antonia è nata a
Brisighella nel 1915 e ha vissuto per molti anni poco distante da Ca' di
Malanca. Da 33 anni è diventata residente a Riolo Terme.La più piccola tre
le cinque sorelle per molti anni ha dovuto occuparsi dei suoi tre fratelli per
poi successivamente diventare governante presso alcune famiglie faentine.
Rimasta vedova nel 1988 oggi vive con il figlio. Insieme ai tre figli Cristina,
Alberto e Francesco e ai due nipoti ha spento in questi giorni ben 100
candeline.
Antonia, ancora lucida, non manca mai di raccontare fatti e
particolarità della Seconda Guerra Mondiale che ha vissuto. L'Amministrazione
comunale, tramite il sindaco Alfonso Nicolardi e l'Assessore ai servizi sociali
e sanità Emanuele Conti ha portato i loro più affettuosi auguri a nome di tutta
la comunità riolese per un traguardo così bello ed importante come quello del
secolo di vita trascorso. «Persone come nonna Antonia - ha ricordato
lo stesso Sindaco in vista alla neo
centenaria - sono una risorsa, per l’esempio di semplicità, testimoniato dalla
sua vita e per quello che ha insegnato ed insegna alle nuove generazioni. Una
persona semplice, una vita di lavoro, ben ripagata non solo per i cento anni di
vita ma anche per la bella famiglia che la circonda».
LA “SUPER NONNA DI RIOLO” ANTONIA MORETTI COMPIE 100ANNI: NATA A BRISIGHELLA
Il primo
cittadino: "Persone come nonna Antonia sono una risorsa, un esempio di
semplicità"
Un compleanno speciale per Antonia Moretti, arzilla neo centenaria
di Riolo Terme. Antonia è nata a
Brisighella nel 1915 e ha vissuto per molti anni poco distante da Ca' di
Malanca. Da 33 anni è diventata residente a Riolo Terme.La più piccola tre
le cinque sorelle per molti anni ha dovuto occuparsi dei suoi tre fratelli per
poi successivamente diventare governante presso alcune famiglie faentine.
Rimasta vedova nel 1988 oggi vive con il figlio. Insieme ai tre figli Cristina,
Alberto e Francesco e ai due nipoti ha spento in questi giorni ben 100
candeline.
Antonia, ancora lucida, non manca mai di raccontare fatti e
particolarità della Seconda Guerra Mondiale che ha vissuto. L'Amministrazione
comunale, tramite il sindaco Alfonso Nicolardi e l'Assessore ai servizi sociali
e sanità Emanuele Conti ha portato i loro più affettuosi auguri a nome di tutta
la comunità riolese per un traguardo così bello ed importante come quello del
secolo di vita trascorso. «Persone come nonna Antonia - ha ricordato
lo stesso Sindaco in vista alla neo
centenaria - sono una risorsa, per l’esempio di semplicità, testimoniato dalla
sua vita e per quello che ha insegnato ed insegna alle nuove generazioni. Una
persona semplice, una vita di lavoro, ben ripagata non solo per i cento anni di
vita ma anche per la bella famiglia che la circonda».
lunedì 11 maggio 2015
MATTEO RENZI CI PRENDE PER I FONDELLI: LA SEMPLIFICAZIONE DEL 730!!
Come tutti gli anni,
assieme a mia moglie, mi sono recato
al Caf per la presentazione del 730. Gli altri anni vi arrivavo munito della dichiarazione precompilata, che gli
addetti utilizzavano per l'introduzione
dei dati nel sistema. Quest'anno, convinto
dal «vecchio scout» che avrei trovato tutto già preparato, sono andato
fiducioso del fatto chela cosa si sarebbe risolta in breve tempo ed ad un costo
contenuto. Il brutto è arrivato alla
fine quando a mia moglie ed a me è stato
presentato il conto, 194 euro. Non è che i tecnici del Caf
abbiano lavorato più degli altri anni.
Inoltre la sanzione, perché di questo si tratta, è proporzionale al reddito, pazzesco! Quello che però non posso accettare è che il buon Matteo
Renzi ci prenda per i fondelli e ci
venga a raccontare che lui sta cambiando l'Italia
domenica 10 maggio 2015
RINVIO DEL PAGAMENTO DELLE PENSIONI, VIETATO TOCCARE I PRIVILEGI DELLA MAGISTRATURA, MAMAGER STATALI, CASTA POLITICA, VITALIZI, REGIONE……..POVERA ITALIA. REVOCARE IL TITOLO DI SENATORE A VITA A MONTI
Con la Sentenza n. 70/15 della Corte Costituzionale "decine
di migliaia di persone si sono viste riconoscere il diritto a ottenere la
rivalutazione delle proprie pensioni illegittimamente bloccate dal Governo
tecnico di Mario Monti. Tralasciando il fatto che appare surreale come una
misura così grave e illegittima fosse stata varata da un Governo che doveva
affrontare proprio gli aspetti tecnici richiesti per mettere in sicurezza i
conti pubblici. In larga misura tali pensioni si fondano su un principio
contributivo e, fatto salvo situazioni specifiche come le pensioni d’oro o i baby pensionati, tanti
pensionati che erano stati colpiti da questo illegittimo provvedimento del
Ministro Fornero avevano negli anni maturato il diritto alla rivalutazione in
ragione dei versamenti effettuati proporzionali alla pensione". Da notizie
stampa sembra che il governo Renzi voglia rinviare l’erogazione del dovuto ai
pensionati, una vera vergogna. Una
riflessione personale, credevo che il sacrificio richiesto potesse risolvere i
problemi dell’Italia nel ridurre il debito pubblico, invece aumentato,
riduzione delle indennità anche per la classe politica, manager pubblici, ai
vitalizi e tantissime altre vergogne ad arrivare i benefit dei consiglieri
regionali e alle spese folli della Sicilia, alle indennità giornaliere ai
clandestini. Nulla di tutto è stato fatto e questo mi fa veramente arrabbiare,
per essere gentile. Bisognerebbe organizzare una ”class action “ per revocare
la carica, super pagata di senatore a vita di Monti. Povera ITALIA. Vincenzo
Galassini
giovedì 7 maggio 2015
BLACK BLOCK A CHI FANNO COMODO? A CHI HA MESSO IN PIEDI L’EXPO!
I black block , sono la colomba che esce dal cilindro quando il
prestigiatore non sa più che c.zzo fare. E la gente resta sbalordita e
dimentica che ha pagato il biglietto per uno spettacolo indegno. Quando si
vuole legittimare qualche ‘progetto’ che ormai tutti hanno capito che serve
solo per derubare gli italiani, ecco che si fanno comparire qualche
centinaio di mercenari, che al soldo di banche e politici creano un
casino che distrae l’opinione pubblica e quei giornalisti venduti collusi
in quanto finanziati dagli stessi politici.
Il popolino in questo modo parlerà solo dei black block e non più delle tangenti, delle inchieste in corso, dei contratti sottopagati dei giovani con stipendi di fame, di come certi personaggi come Farinetti dal nulla diventino super imprenditori. Sarà un caso che ogni azione di questi delinquenti in maschera salvi sempre una generazione di azioni politiche delinquenziali??? Mah!!!
Il popolino in questo modo parlerà solo dei black block e non più delle tangenti, delle inchieste in corso, dei contratti sottopagati dei giovani con stipendi di fame, di come certi personaggi come Farinetti dal nulla diventino super imprenditori. Sarà un caso che ogni azione di questi delinquenti in maschera salvi sempre una generazione di azioni politiche delinquenziali??? Mah!!!
E non sognatevi di
mangiare qualsiasi cosa dentro l’EXPO, vi deruberanno … senza olio di vasellina,
alla faccia dell’ Eataly.
mercoledì 6 maggio 2015
“RENZI SENZA MAGGIORANZA SUL SENATO. LA NOSTRA OPPOSIZIONE SARA’ DURISSIMA”
"Matteo
Renzi è senza maggioranza sul Senato". Ne è convinta la senatrice Anna
Maria Bernini, vicepresidente vicario di Forza Italia che ha rivolto
un invito al premier a "tenere i piedi per terra", "Siamo
certi", ha dichiarato l'azzurra, "che il presidente del Consiglio,
che non difetta di autostima e capacità comunicative, passerà i prossimi giorni
a utilizzare l’approvazione della legge elettorale come uno spot del 'già
fatto', con la nobile funzione di usarla come una cortina fumogena per coprire
gli scarsi risultati del suo governo su immigrazione, disoccupazione ed
indicatori economici. Lo invitiamo tuttavia ad attenuare la consueta baldanza
ed a tenere i piedi saldamente ancorati al suolo, per non rischiare un
durissimo atterraggio quando le riforme arriveranno in Senato". "La
maggioranza", ha spiegato la Bernini, "che, sulla legge elettorale,
alla Camera è inferiore alla maggioranza di governo al Senato, semplicemente,
Renzi non ce l’ha. Di fronte a un governo oltranzista e irrispettoso delle
regole della convivenza democratica Forza Italia è pronta a una opposizione
dura all’altezza della sfida. Perchè la Costituzione, come ebbe a dire per
primo il presidente Mattarella in condizioni ben più democratiche nel 2005, è
di tutti e non può essere oggetto di dissennata trattativa per tenere insieme
la propria maggioranza. E il Parlamento ed il paese", conclude la
senatrice forzista, "non meritano di essere trattati come una sezione
periferica del Partito democratico".
lunedì 4 maggio 2015
LA RICETTA AUSTRALIANA CONTRO L’ARRIVO DEI BARCONI DI CLANDESTINI FUNZIONA, MA L’ITALIA GOVERNATA DAL PD LA RIFIUTA
In questi giorni tutti i
giornali e talk show sono pieni di pseudo opinionisti che fanno a gara per dare il
migliore suggerimento per evitare altre morti nel Mediterraneo ma stranamente
nessuno ha pensato di chiedere l’opinione di Tony Abbott nonostante il fatto che sia la persona piu’ qualificata sull’argomento.
Per chi non lo sapesse
questo signore e’ il primo
ministro dell’Australia e in tale veste ha risolto con grande successo
e in maniera semplice il problema degli sbarchi
dei clandestini. Per risolvere alla radice questo problema il governo australiano ha
incaricato la marina militare di intercettare
tutti i barconi e di riportarli
indietro (molti arrivano dall’Indonesia).
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