venerdì 3 febbraio 2017

LICENZIAMENTI DEMOCRATICI - SONO FINITI I SOLDI, IL PD ROMANO MANDA VIA I 12 DIPENDENTI - “DRASTICA RIDUZIONE DELLE ENTRATE DOVUTE ALLA CANCELLAZIONE DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO” - I PRECEDENTI DI FORZA ITALIA E LEGA CHE HANNO MANDATO VIA I PROPRI DIPENDENTI


"Come è noto la situazione economico-finanziaria della federazione non è solo grave, ma soprattutto irreversibile". È questo l'inizio della lettera inviata ai dodici dipendenti della Federazione di Roma del Pd in cui si comunica la decisione di procedere "al licenziamento collettivo". Lo riporta l'agenzia di stampa Agi.
 "Abbiamo in questi due anni - si spiega nella lettera - tagliato la gran parte dei costi dalle utenze, alla sede della Federazione, ma purtroppo oggi si rende necessaria una misura anche per far fronte alle conseguenze del ritardo accumulato sul pagamento degli stipendi".  Il Pd romano spiega che per chi lavora nell'organismo cittadino non ci sono altre alternative. "Abbiamo trovato un milione e pezzo di debiti. Una federazione vive di tessere. Purtroppo il risanamento si fa anche rinunciando ai dipendenti - osserva un dirigente dem del partito a Roma -. E comunque questo è l'unico modo per attivare la Cig".  I dirigenti capitolini del partito attendono di capire quando ci sarà il congresso e quale sarà il regolamento. "Al momento - riferisce un deputato dem - si sta chiudendo il tesseramento del 2016, ma è chiaro che un calo di iscritti, legato anche alle difficoltà del partito, si registra come in altre situazione territoriali. La difficoltà economica comunque riguarda tutti i partiti".

 



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