lunedì 25 gennaio 2016

DISCARICA TRE MONTI TRA RIOLO TERME E IMOLA, VALENTI: “SEPPELIRE RIFIUTI NEI CALANCHI E’ UNA PAZZIA”


Il consigliere della lista civica parla di "silenzio assordante" dell'amministrazione comunale

"È inspiegabile "l'assordante silenzio" della nostra amministrazione, Sindaco in testa su ciò che sta accadendo sulla vicenda allargamento discarica dei rifiuti al confine tra Imola e Riolo Terme, nonostante i quotidiani locali e nazionali ne diano ampio risalto, visto l'evolversi della vicenda, alla quale ogni giorno si aggiungono nuovi capitoli piuttosto inquietanti" lo afferma il consigliere riolese Vincenzo Valenti della Lista civica Insieme per Riolo Terme
"Il paese termale - prosegue Valenti - vive come sotto anestesia, sembra non vedere, non sentire, non ne parla; nulla sono valsi i volantinaggi informativi nelle giornate di mercato, l'incontro pubblico del 2 dicembre nella sala S.Giovanni, le interrogazioni e le mozioni presentate in Consiglio Comunale.
L'assemblea pubblica tenutasi all'autodromo di Imola, presenti Con.ami, Hera e Regione, per presentare osservazioni da parte dei cittadini è stata tenuta quasi nascosta, indetta in un orario di lavoro, non pubblicizzata se non sul sito del Comune. Di fatto si e' preclusa la possibilita' di sapere, di conoscere, di agire da parte della popolazione Riolese.
La Regione dopo aver visionato la documentazione presentata da Con.Ami ed Herambiente , valutazione di impatto ambientale , progetto ecct, sentito il parere di tutti gli organi preposti ,Asl, Arpa ecct, ha richiesto ben 141 integrazioni per poter dare via libera al progetto!! Tutto il garantismo e la sicurezza che hanno voluto farci credere sembra proprio non ci sia, troppe lacune da colmare.La piu' grave la VIS, valutazione di impatto sanitario sulle persone che vivono a ridosso dell'impianto e nel raggio di 2 a 5 km. Questo tema ha scatenato anche la reazione dell'ordine dei medici della provincia di Bologna, lapidario il commento del presidente: l'aria ve l'hanno già inquinata, se vi fate inquinare anche il sottossuolo è finita! Altra incongruenza emersa, la decisione di operare l'ampliamento senza
presentare un'alternativa.


Il progetto non tiene conto dello stato dei luoghi, area calanchiva; perchè si è preferito presentare questo progetto, piuttosto che allargare la discarica di Baricella, che si trova in pianura quindi più gestibile e che aveva già a suo tempo ottenuto l'approvazione della Via. Poi c'è il problema percolato, le emissioni in atmosfera dei gas che fuoriescono dall'impianto, insomma io credo che prima di parlare di allargamento sia necessario assicurarsi e verificare che cosa hanno prodotto 40 anni di interramento di rifiuti per oltre 4.300.000 tonnellate, provenienti da ogni parte d'Italia sull'ambiente e sulle persone".
"La cittadina di Riolo - sottolinea l'esponente della lista civica - è a meno di 2 km dall'impianto, il rischio inquinamento delle falde è altissimo, inspiegabile anche il silenzio della soc. Terme sulla vicenda. Ogni giorno sui quotidiani leggiamo dichiarazioni di rassicurazione da parte di rappresentanti di Con.Ami ed Herambiente che vengono immediatamente smentite dagli stessi organi ufficiali che stanno facendo i rilievi (vedi ARPA). Insomma sembra che si vogliano sminuire i fatti ed accellerare, ma nella realta' per presentare la documentazione integrativa richiesta dalla Regione non basteranno i 45 giorni concessi, prorogabili a 90, ma serviranno almeno 18 mesi, quindi o e' fumo negli occhi o la discarica si esaurirà molto prima della presentazione dei risultati.
Ritengo che il Sindaco prima di preoccuparsi della causa in atto sulla vicenda percentuali disagio ambientale tra Imola e Riolo Terme, come massima autorità sanitaria, batta i pugni sul tavolo e pretenda una indagine approfondita sullo stato di salute del nostro territorio e delle eventuali ripercussioni sulla popolazione residente nei tempi necessari. Non è più accettabile che Con.ami ed Hera dettino le linee politico-economiche degli enti locali per lucrare sulla pelle dei cittadini. Infine ritengo che sia giunto il momento di inviare questi amministratori in visita guidata nelle zone in cui si opera per la raccolta differenziata il riciclo e il riuso, visto che ritengono che attuare questo programma sia un'utopia; gli esempi ormai sono davanti agli occhi di tutti, pensare di continuare a seppellire rifiuti in mezzo ai calanchi è una pazzia".

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