Analizzando la costruzione della nuova sede della ‘Pro loco e Centro avanzato per la fruizione del parco della Vena dei Gessi romagnola’,vicenda che ha sollevato notevoli polemiche e che da parte nostra registra forti dubbi per via dell’investimento eccessivo e per i risultati che l’amministrazione si aspetta per il futuro di questo paese. Partendo dalla cifra di 880.000 € messa a bilancio,che non tiene conto dei 20.000 € già stanziati in precedenza per lo studio di fattibilità,dei 14.000 € necessari per lo spostamento temporaneo dei giochi dei bimbi nel parco Morini;di una cifra da quantificare per il ripristino di quest’ultimo a lavori terminati nel luogo d’origine e di eventuali altre spese ed incidenti di percorso,vedi l’impianto fognario non messo in previsione. Ci sarà poi l’arredo delle cucine,in quanto quelle attuali non penso siano a norma;se un domani si dovesse pensare come pare ad affittare la struttura ad altre associazioni che ne richiedessero l’utilizzo,bisognerà pensare che il tutto dovrà essere in regola con le normative vigenti;è prevedibile quindi un incremento dei costi:
chiediamo: 1- Per quale motivo il progetto è stato
affidato ad un ‘professionista esterno per una cifra da chiarire tra i
120.000,00€ e i 151.000,00€ e non è stata presa in considerazione l’ipotesi di
utilizzare l’ufficio tecnico del comune? 2-Quei soldi ad esempio potevano
essere utilizzati per il riassetto del manto stradale di alcune strade rese
dissestate dalle nevicate dell’inverno scorso! 3- I finanziamenti avuti,a quale
titolo sono stati erogati,visto che figura anche il Parco della Vena dei
Gessi nei titoli del progetto? Visto che le spese tendono a superare ciò che
era previsto in bilancio,pensate di fare variazioni e tagli ad altre
opere per portare a termine il progetto? Il Capogruppo Vincenzo Valenti
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