Alla luce dei dati riportati dall’ assessore
provinciale turismo Costantini, il 2016 è stato un buon anno in generale, ci
sono segni positivi nella maggior parte della provincia. Purtroppo di negativo, di molto negativo risalta Riolo Terme.
Incredibile, nel paese collinare turistico-termale per eccellenza e tradizione
un flop così fa pensare. Come è possibile che tutti i paesi collinari sono in
segno positivo e Riolo no? Il patrimonio a disposizione della ns. realtà è
nettamente superiore ai ns. Vicini, vedi le Terme, la Scuola Alberghiera, il
Golf ecc., ma nonostante tutto, dati a parte, il fallimento è evidente. Il
tessuto socio-economico di Riolo Terme non è stato sufficientemente coltivato per
potersi rinnovare e fare da base per un rilancio naturale evitando fallimenti,
vedi Golf, e strutture ricettive inadeguate. Se pensiamo che il settore turismo
termale ed enogastronomico, nei fatti, non nelle chiacchere, doveva essere il
motore trainante di questa
amministrazione, ciò denota che qualcuno ha sbagliato, non c’è risultato e si
vede e si tocca con mano sul territorio. Se io professionista del settore, e
qui mi riferisco all’assessore al turismo, non riesco a capire che prima
bisogna fare rete sul territorio per poi utilizzare quell’importante dotazione
di cui disponevamo per ripartire, nulla vale la Commissione Turismo, nulla vale
perdere tempo nel creare fantomatiche società sulle ceneri di due precedenti
fallimenti (vedi le società d’area Faenza e Imola) tanto per creare ulteriori
costi e nuovi posti di lavoro a qualcuno. Che
bisogno c’era di creare I.F., in ambito Unione dei Comuni ci sono ben sei
assessori al turismo, a cosa servono? Non è sufficiente la collaborazione tra
di loro in una unione già in essere per poter sviluppare il settore?
Evidentemente no, ma io comunque credo che si
perda troppo tempo in fusioni, unioni e società varie per insicurezza e
incapacità a gestire il proprio territorio con la scusante della riduzione dei
costi e per accedere a continui finanziamenti, che gravano sui cittadini
comunque in quanto soldi pubblici. Signor Sindaco, Le chiedo una risposta
concreta in merito, in virtu’ del ruolo, Riolo Terme segnando il passo, ne ha
fatto uno indietro, non basta aggiustare qualche buca o limitarsi a fare il
compitino, ci voleva ben altro. Spero nel prossimo Consiglio Lei mi possa dare
una spiegazione in merito, perché non me lo chiedo solo io, ma se lo chiedono
anche molti cittadini. Un paese per cambiare ha bisogno di fatti concreti, di
economia concreta, qualcosa deve pur vedersi sul territorio. Vincenzo Valenti Consigliere Insieme per
Riolo
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