domenica 19 febbraio 2017

NEGATIVI I DATI DEL TURISMO A RIOLO TERME: RICHIESTA



Alla luce dei dati riportati dall’ assessore provinciale turismo Costantini, il 2016 è stato un buon anno in generale, ci sono segni positivi nella maggior parte della provincia. Purtroppo di negativo, di molto negativo risalta Riolo Terme. Incredibile, nel paese collinare turistico-termale per eccellenza e tradizione un flop così fa pensare. Come è possibile che tutti i paesi collinari sono in segno positivo e Riolo no? Il patrimonio a disposizione della ns. realtà è nettamente superiore ai ns. Vicini, vedi le Terme, la Scuola Alberghiera, il Golf ecc., ma nonostante tutto, dati a parte, il fallimento è evidente. Il tessuto socio-economico di Riolo Terme non è stato sufficientemente coltivato per potersi rinnovare e fare da base per un rilancio naturale evitando fallimenti, vedi Golf, e strutture ricettive inadeguate. Se pensiamo che il settore turismo termale ed enogastronomico, nei fatti, non nelle chiacchere, doveva essere il motore trainante di questa amministrazione, ciò denota che qualcuno ha sbagliato, non c’è risultato e si vede e si tocca con mano sul territorio. Se io professionista del settore, e qui mi riferisco all’assessore al turismo, non riesco a capire che prima bisogna fare rete sul territorio per poi utilizzare quell’importante dotazione di cui disponevamo per ripartire, nulla vale la Commissione Turismo, nulla vale perdere tempo nel creare fantomatiche società sulle ceneri di due precedenti fallimenti (vedi le società d’area Faenza e Imola) tanto per creare ulteriori costi e nuovi posti di lavoro a qualcuno. Che bisogno c’era di creare I.F., in ambito Unione dei Comuni ci sono ben sei assessori al turismo, a cosa servono? Non è sufficiente la collaborazione tra di loro in una unione già in essere per poter sviluppare il settore? Evidentemente no, ma io comunque credo che si perda troppo tempo in fusioni, unioni e società varie per insicurezza e incapacità a gestire il proprio territorio con la scusante della riduzione dei costi e per accedere a continui finanziamenti, che gravano sui cittadini comunque in quanto soldi pubblici. Signor Sindaco, Le chiedo una risposta concreta in merito, in virtu’ del ruolo, Riolo Terme segnando il passo, ne ha fatto uno indietro, non basta aggiustare qualche buca o limitarsi a fare il compitino, ci voleva ben altro. Spero nel prossimo Consiglio Lei mi possa dare una spiegazione in merito, perché non me lo chiedo solo io, ma se lo chiedono anche molti cittadini. Un paese per cambiare ha bisogno di fatti concreti, di economia concreta, qualcosa deve pur vedersi sul territorio. Vincenzo Valenti Consigliere Insieme per Riolo

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