Il sindaco: «Un disastro».
Paura per le case lungo il Senio
Disastro a Casola Valsenio, dove una frana ha di fatto distrutto il
campo sportivo, rendendelo del tutto inutilizzabile probabilmente per sempre. È
successo alle 8.30 di questa mattina, mercoledì 25 febbraio. «Un disastro dalle
proporzioni più grandi di quello che si poteva immaginare – sono le parole del
sindaco Nicola Iseppi, la cui voce al telefono è chiaramente scossa
dall'accaduto – l'area del campo sportivo è andata irrimediabilmente distrutta
e non sarà più agibile».
A cedere è stato circa un terzo del campo da calcio per il lungo,
crollando nel fiume Senio insieme a panchine, sistema di illuminazione,
campetto di allenamento. Coinvolta nella frana anche parte di una proprietà
privata confinante. «L'unica bella notizia è che non ci sono stati morti o
feriti, ma è un disastro, il fiume non c'è più...», commenta ancora il sindaco.
Il crollo ha infatti ostruito il Senio, creando una sorta di diga e facendolo
già ingrossare nella parte lungo la quale sono presenti anche una decina di
case. Per questo motivo il sindaco ha già firmato un'ordinanza di evacuazione
delle famiglie che vivono lungo il fiume.
Sul posto i vigili del
fuoco, gli uomini del servizio tecnico di bacino. A interessarsi del disastro
la prefettura e anche il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, in
contatto telefonico col sindaco Iseppi.
Sono circa 130 i ragazzi,
dai più piccoli a quelli della prima squadra, che abitualmente frequentavano il
centro sportivo.
Nessun commento:
Posta un commento