"Alle elezioni comunali di
Riolo Terme del 6-7 maggio 2012 PdL, Lega Nord, Udc, espressioni civiche,
sostengono fermamente la lista civica "Insieme per Riolo", con
candidato sindaco Vincenzo Valenti, convinti della bontà di un programma
amministrativo in grado di ben governare il Comune di Riolo Terme. Questa bella
località ha bisogno di un cambio di gestione della cosa pubblica. È sotto gli
occhi di tutti. Il mandato che si è concluso da parte dell'Amministrazione
uscente ha palesato evidenti carenze. Le Amministrazioni Ponzi sono state
corresponsabili dell'arretratezza e del mancato sviluppo della località.
L'opposizione di questi dieci anni l'ha incalzata, ha evitato con proposte,
denuncie, lotte amministrative danni peggiori. È giunto il tempo di cambiare.
L'elettore riolese si esprimerà su due opzioni, una sorta di consultazione
referendaria: continuità (Uniti per Riolo del candidato sindaco Nicolardi,
membro della Giunta Ponzi) o svolta credibile per il cambiamento (Insieme per
Riolo del candidato sindaco Valenti). La terza lista, Alternativi per Riolo,
nella sua complessiva disorganicità, sottolinea un malessere interno alla
sinistra, col candidato sindaco notoriamente di area. Insieme per Riolo intende
proporre un programma di caratterizzazione del paese, in virtù del territorio
su cui è ubicato e sfruttando la sinergia tra le terme, la scuola alberghiera
ed il golf club. Per far tutto ciò occorre agire con convinzione, divulgando
tra i giovani la passione per la propria terra e la certezza che
l'amministrazione voglia investire nello sviluppo e nella qualificazione delle
attività ricettive legate al turismo termale ed enogastronomico. Tutto sarà
approfondito con le associazioni interessate, al fine di creare le condizioni e
le agevolazioni previste al raggiungimento dello scopo. La salvaguardia
dell'ambiente costituisce un impegno ad incentivare la raccolta differenziata
porta a porta, tanto da eliminare l'uso dei cassonetti e di ridurre
considerevolmente il conferimento dei rifiuti nella discarica dei Tremonti di
HERA ed evitare nella maniera più assoluta l'ipotesi di una strada per il
transito dei camion dei rifiuti.
In tema di sicurezza, dove
prevenire è meglio che curare, si intende creare in collaborazione con forze
dell'ordine, una rete di telecamere nei punti strategici del centro e della
zona artigianale, al fine di dare più disponibilità ai carabinieri di
pattugliare meglio anche le frazioni. Occorre più controllo sull'immigrazione
al fine di equilibrare al 50% l'assegnazione degli alloggi comunali fra
italiani residenti e stranieri, rivedendo gli indici ISEE per una migliore
integrazione. Occorre investire in idee
con i giovani e per i giovani, non costruire cattedrali nel deserto: basta
costruire in modo dissennato, l'impegno con i cittadini riolesi è di conservare
meglio ciò che già si ha. Poche promesse tutte realizzabili. La famiglia, la scuola, la chiesa, le
associazioni sportive e culturali sono i contenitori dove deve crescere il
futuro del nostro paese e lì occorre essere presenti. "Insieme per Riolo", oltre a questi linee essenziali, si
presenta con un programma organico di governo, fatto di contenuti concreti, il
cui principio ispiratore è la centralità della persona, la sua storia e i suoi
valori senza mai perdere di vista il bene comune, da coinvolgere sempre nelle
scelte amministrative.
Ai cittadini di Riolo l'invito di
esprimere un voto consapevole, in piena coscienza, pensando al bene
comune." Il Coordinatore provinciale
PdL Alberto Ancarani. Il segretario provinciale Lega Nord Stefano Fantinelli. Il
segretario provinciale Udc Giancarlo Frassineti
La terza lista non è una costola della sinistra bensì è fatta di riolesi che non ritengono proponibile la candidatura di Valenti, poco credibile e di scarso appeal. Sottolineo poi come la lista "Insieme per Riolo" sia scaturita da un accordo politico raggiunto a Ravenna da PDL, Lega e UDC, pertanto reputo ridicolo e truffaldino spacciare un accordo meramente politico come un progetto civico. E' ora di mettere da parte i personalismi e rendersi conto della propria mediocrità politica; nonostante un lungo periodo di Governo nazionale, a livello provinciale i partiti sopraccitati non sono riusciti in questi anni a costruire nulla di credibilmente alternativo alle amministrazioni di sinistra. Reputo pertanto inaccettabile continuare a proporre liste alternative alla sinistra di chiara ispirazione partitica. Questo non fa altro che continuare ad allontanare le persone dalla politica, quella vera, che parte dalla gente e non dalle sedi provinciali dei partiti.
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